Scritto da Jambo Mercoledì 17 Agosto 2011 20:53 Letto : 1829 volte
"Gocce d'acqua come coltelli cadono inutili su di me..."", è già una catabasi infernale. Le recenti vicissitudini dei Sutuana vengono ripassate tra freddi silenzi, ma c’è ancora la forza di ridere e l’autoironia del ritorno nei luoghi del lutto, nella convinzione che ciò che resterà è solo un ombra di quel incendio . Con un carillon inquietante inizia il brano “Follia”, ti accorgi di un qualcosa che cova dentro, forse una forte aspettativa di palingenesi tra infantili girotondi e ritmi sabbatici delle chitarre. Qualche insana voce si insinua tra immonde sensazioni. E così il CD si conclude con un abbecedario di riti giovanili della rinascita. Le chitarre si impennano su assoli prima che ci si illuda di essere in un non so dove a chiedere pietà. 75/100
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Lorenzo Zagni: Chitarre e cori Anno: 2011 |