Scritto da HektoplasmaToxin Venerdì 12 Febbraio 2010 14:02 Letto : 2134 volte
A partire dalla traccia "Burn" si respira subito un modo spiccatamente provocatorio di fare musica, utilizzando la musica heavy rock & roll come semplice tramite per dare la scossa giusta, un soffio di ironico maleficio dal macabro retrogusto agreste ... così come la loro passione per il mondo oltre la vita. Con i ritmi decisi e dal suono sporco e retrò l' hard rock dei Grim purtroppo perde di potenza con una registrazione buona come debut ma sufficiente per resa sonora ed impatto frontale, tracce come la finale "Sweetest Nightmare" avrebbero dato un'altro ritmo e un altro potere di coinvolgimento con un suono più aggressivo a parer mio. Ad ogni modo ci sono anche delle cose interessanti e non tutto é da buttare via, ripeto siamo solo al debutto, io dico che se i Grim metteranno da parte le loro influenze e le incanaleranno in maniera originale con degli arrangiamenti più coinvolgenti e strutture dei brani meno prevedibili potranno dire la loro ... intanto c'é una bella voce, roca e interpretativa, delle chitarre che possono incutere scudisciate mortali se più coraggiose, una batteria che picchia rocckeggiando precisa e inesorabile ed un filo conduttore quasi horror punky che rende tutto marcio e serpeggiante. La parte centrale del disco da "Every Snake Has It's Poison" a "At Dinner With The Vampire" é la più importante, si sente un filo conduttore e le note catchy trascinano l'ascoltatore in turbinio di claudicante danza 'zombieficate', non so per darvi un termine di paragone tracce come la bella "Shut The Fuck Up" sembrano una copia primitivamente grezza dei Backyard Babies più scanzonati e stradaioli. Avanti così ... un voto di incoraggiamento per l'impegno e la professionalità con il prossimo disco sarò più severo. 70/100
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Alex Grim: Chitarra Anno: 2009 |