Scritto da Fabio "Stanley" Cusano Lunedì 05 Novembre 2012 17:23 Letto : 2516 volte
Ma non solo, per una maggiore visibilità, presso il loro canale YouTube hanno anche caricato una serie di spot promozionali che vanno praticamente a formare un cortometraggio: insomma, un'operazione sonora, video e grafica assai gradevole e riuscita, che però non deve mettere in secondo piano l'aspetta musicale. Infatti All You Can Eat è un riuscitissimo mini album di indie rock grintoso, dalle chitarre al limite dello stoner (come nell'opener "Social Network") e ritornello che guardano più al rock americano alternativo che a quelli da stadio tipici del pop anglosassone. Funziona bene anche la dinamica sezione ritmica, che se è furiosa nella traccia d'apertura, e più quadrata e carica di groove nella danzereccia "Mondo Indie", parodia riuscita di un certo (ed eccessivo hipsterismo); e però quando l'atmosfera è più soffusa che i Kitsch danno il meglio: la conclusiva "Nella Melma" è una piccola gemma pop, tributo ai migliori e più poetici (ed anche pessimisti) Afterhours. Tutto quindi funziona al meglio, la musica è ottima, i disegni pure ed i video sono anche divertenti: se non ne avete mai sentito parlare, è giusto dare loro una chance. Se la meritano. 80/100
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Attilio Kitsch: Voce e chitarra Anno: 2012 |