"Per quelli come noi…che amiamo i Pooh" è il naturale seguito di "Poohrenoi. Storie vere di fan" (Sassoscritto, 2013) nel quale l'autrice raccoglieva le confessioni di una manciata di fan accomunati dal desiderio di comunicare con genuino trasporto l'importanza che i Pooh hanno rivestito nelle loro vite o in quelle dei loro familiari. La validità dell'opera, nella sua inusuale formula espositiva, aveva vinto il premio speciale “Emotion” nell'ambito del concorso letterario internazionale indetto dalla città di Cattolica. Il volume qui recensito prosegue sulla stessa falsariga: a raccontarsi sono una settantina di fan, attinti da almeno tre generazioni di italiani, qui riuniti per comunicare, ancora una volta, le sensazioni, le energie, il vigore loro trasmessi da brani o concerti dei Pooh. Non ci sono sproloqui letterari qui, non mera accademia né giri di parole, ma molta sostanza: genuine e dirette, le esperienze dei vari autori trasudano di rinnovata passione, sincero trasporto, incondizionata dedizione. Non una cieca e bovina abnegazione, ma una riflessiva partecipazione che si sostanzia in un vero e proprio concept narrativo, così diverso nell'esperienza del singolo, così uniforme nel modus pensandi collettivo. L'autrice – a cui non va riconosciuto soltanto il merito di aver collazionato racconti di altri, ma anche di aver pensato ad una avvincente formula narrativa (che appare scontata soltanto con il senno del poi) – non è nuova ad esperienze letterarie, avendo già pubblicato, oltre al citato "Poohrenoi. Storie vere di fan", i volumi "Donne da corsa" (con lo pseudonimo di Francesca Amici), "Donne da viaggio" e "Le ragazze sveglie hanno sempre un piano b".
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Editore: Ultra Pagine: 190 Prezzo: 15,00 €
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