Il dramma più conosciuto di Luigi Pirandello rivive oggi grazie alla regia piuttosto disallineata ma rispettosa di Claudio Boccaccini. Egli elimina alcune affardellature tipiche della sceneggiatura dell'epoca senza snaturare in alcun modo il senso dell'opera: mantiene ad esempio la frammentazione sia delle linea temporale, sia delle strutture drammatiche (teatro nel teatro) mentre, per contro, contestualizza alcuni soggetti previo inserimento di specifiche citazioni ed indicazioni nei ricchi dialoghi. Tutto ciò determina una più concreta organicità, peraltro impreziosita dalla volontà di attualizzare la cornice entro cui si muovono gli attori, quantomeno parzialmente: la compagnia dei comici si muove in epoca moderna, mentre i sei personaggi in cerca di autore fuoriescono dal 1921, anno della prima rappresentazione del dramma. La dicotomia moderno/antico appare efficace: i protagonisti datati si muovono in contesti squisitamente drammatici e spingono ad una matura e ponderata riflessione; la contemporanea compagnia, invece, strappa risate, pur contenute, grazie ad un atteggiamento assai colorito e maldestro. In un siffatto binomio rappresentativo, preme quantomeno citare l'interpretazione di Felice della Corte e Francesca Innocenti, capaci, il primo, di arricchire la drammaticità del suo personaggio con uno strato di evidente senso dell'imbarazzo, dovuto alla consapevolezza di incarnare una figura paterna non propriamente adeguata, la seconda di manifestare una certa impudica aggressività che, tuttavia, non appare espressione esclusiva di rabbia interiore ma nasconde soprattutto fragilità e inadeguatezza. La duplice scelta, a nostro modesto parere decisamente azzeccata, di non rompere la quarta parete, come in origine, e di accentuare l'attitudine recitativa dei due gruppi di attori (l'alternanza tra ilare e compìto appena citata), garantisce una maggiore scorrevolezza dell'opera, qui affrancata da talune stratificazioni tipiche dell'arte pirandelliana, oggi decisamente meno fruibili di un tempo.
Questa recensione si riferisce alla rappresentazione del 21 febbraio 2020, ore 21:00
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Sei personaggi in cerca di autore
Teatro Manfredi dal 18/02/2020 al 01/03/2020
di Luigi Pirandello regia di Claudio Boccaccini
con Felice della Corte Silvia Brogi Gino Auriuso Francesca Innocenti Gioele Rotini Marco Lupi Titti Cerrone Luca Vergoni Andrea Meloni Jessica Agnoli Fabio Orlandi
costumi: Antonella Balsamo scene: Eleonora Scarponi assistente regia: Andrea Goracci/Andrea Meloni
Orari
18, 19, 20, 21, 22, 27 e 28 febbraio ore 21.00 25 febbraio ore 20.00 23, 26 febbraio e 1 marzo ore 17.30 29 febbraio ore 17.30 e 21.00
Prezzi
intero: € 26 Platea - € 22 Galleria ridotto: € 22 Platea - € 20 Galleria Under 25 € 9
Teatro Manfredi Via dei Pallottini, 10 Ostia Lido di Roma +39 06 56 32 48 49
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