Virginia Raffaele
Una vita che vi osservo
Roma, Officina Pasolini, 21 gen 2020


Officina Pasolini - premessa

L’Officina Pasolini "è un laboratorio di alta formazione in cui giovani che hanno già fatto i primi passi nel mondo del teatro, della musica e del multimediale, possano apprendere, perfezionarsi seguendo una via maieutica, valorizzando al massimo le proprie capacità individuali. La filosofia (.) è proprio quella che punta ad esaltare le singole specificità degli studenti evitando in questo modo la formazione in serie, che spesso caratterizza scuole, accademie, talent."
Con queste esatte parole (www.officinapasolini.it/), il comitato tecnico dell'Officina presenta questo interessante progetto, intitolato a Pier Paolo Pasolini (in quanto genuino esempio di vocazione interdisciplinare, autore di molteplici forme espressive, dalle più elitarie alle più popolari), sovvenzionato dalla Regione Lazio e coordinato da Tosca (musica), Massimo Venturiello (teatro), Simona Banchi (multimediale).

Virginia Raffaele - Una vita che vi osservo
L'incontro con Virginia Raffaele di Martedì 21 gennaio 2020 si è concretizzato in una lunga conversazione con la cantante Tosca e la giornalista Alessandra Vitali.
Si è trattato, in effetti, di una intervista molto colloquiale durante la quale l’attrice romana ha ripercorso le tappe fondamentali della sua vita: dalla sua infanzia passata all'interno del LunEur, fondato dai suoi nonni materni, alle recenti esperienze televisive (lo show televisivo "Facciamo che io ero", la serie "Come quando fuori piove", senza dimenticare le due sortite sanremesi e la fortunata collaborazione con Lillo & Greg).
A fine chiacchierata, ovviamente caratterizzata da una fortissima componente ilare, è stata data l'opportunità ai giornalisti di colloquiare estemporaneamente con la protagonista: si scopre, grazie alla domanda posta da chi scrive, che la Raffaele gradirebbe interpretare anche ruoli drammatici, segnatamente con i registi Paolo Virzì e Matteo Garrone, cosa che sentitamente le auguriamo.
Nel privato, la Raffaele è esattamente come si vede sul palco: palesa un carattere estroverso che fa da sfondo a profusioni spumeggianti, espressione di una personalità camaleontica, a tratti vulcanica.
Dovendo riassumere in poche righe il personaggio, è doveroso ricorrere alle sue stesse parole: "da piccola pensavo di essere magica, oggi ne ho la certezza".
Questa frase, a modesto parere di chi scrive, è una meravigliosa e genuina espressione di humour e intelligenza che nasconde tutto lo scibile caratteriale di questa donna piuttosto eccezionale.

In conclusione, preme fare una riflessione: i grandi comici del passato sono sempre stati tristi e malinconici nel privato. Ne sono un esempio personaggi come Chaplin e Totò, giusto per citarne un paio, capaci di cogliere da una fragilità, propria o altrui, il delicato spunto ilare poi capace di evolvere in sorriso riflessivo o risata fragorosa. Virginia Raffaele è un'attrice dall'innato spirito goliardico che pare estranea dal dogma del retaggio malinconico. Il suo punto di forza non sta in quest'ultimo, ma nella sua brillante, vivida e solare intelligenza, della quale è perfettamente consapevole.
Ecco un classico esempio di donna bella che della bellezza non sa che farsene, esercitando il suo ascendente su altri e più evoluti fronti rispetto a quello esclusivamente estetico, all'interno del quale, spesso, le donne avvenenti risultano imprigionate, non di rado per loro stessa colpa.



Una vita che vi osservo
incontro con Virginia Raffaele

Officina Pasolini
21 gen 2020

Virginia Raffaele
con 
Tosca
Alessandra Vitali

Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin”. Se vuoi saperne di più sull’utilizzo dei cookie nel sito e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie .

Accetto i cookie da questo sito.