"REWIND" è un one-man show di Antonio Giuliani, un viaggio a ritroso nel tempo in ricordo dei tre decenni passati, quasi un ritorno alle origini quando i testi degli spettacoli nascevano dalla vita quotidiana, dalle pubblicità, dal quartiere.
Lo spettacolo è un susseguirsi di aneddoti e storie vere, magari un po’ “amplificate”, che raccontano trent’anni di mode e di come è cambiata la società, soprattutto con l’avvento dei telefoni cellulari ed i social network. Con la sua simpatia e la parlata romanesca Antonio Giuliani regala al pubblico due ore ininterrotte di comicità, rievocando, specie nei non più giovanissimi, tendenze, tormentoni, espressioni che hanno caratterizzato e scandito il trascorrere del tempo. "Rewind" è un’occasione per Giuliani di ironizzare sui comportamenti passati e presenti, sulle piccole manie e l’attaccamento agli oggetti di una volta, ed a quelli attuali (il cellulare prima di tutti); la rappresentazione diventa l’occasione per portare a confronto il comportamento degli adolescenti degli anni ottanta con quelli attuali, per raccontare le mamme di un tempo e quelle di oggi, per riflettere su come ci si divertiva allora e come è difficile comunicare oggi. "Rewind" è la narrazione di un percorso artistico che si è adeguato ai tempi ed alla società senza perdere di vista la forte componente comica che caratterizza gli spettacoli dell’artista romano. Sarebbe però riduttivo ricondurre lo spettacolo alle sole risate. "Rewind" è anche una rappresentazione che evoca ricordi, fa riflettere sul trascorrere del tempo: una dissacrante presa di coscienza dei cambiamenti che, soprattutto la tecnologia, ha imposto, modificando la vita delle persone. Un invito a non dimenticare le proprie origini e la propria cultura (senza farsi troppo contaminare dagli inglesismi) e ad accettare con leggerezza ciò che il presente ed il futuro riservano. Lo spettacolo è una macchina del tempo ed è quasi impossibile non immedesimarsi in alcuni episodi narrati per lasciarsi andare sull’onda delle rimembranze. Si ride molto e ci si diverte con le esternazioni che solo un romano doc è in grado di creare. Certamente alcune battute sono un po’ datate, ma nel contesto dello spettacolo diventano vintage e si integrano sapientemente nella scia dei ricordi. Antonio Giuliani è un fiume in piena, interagisce perfettamente col pubblico in sala al quale non consente attimi di distrazione tanto è accelerato il suo racconto, fulminanti le sue battute, nonchè le sue estemporanee improvvisazioni. Il tutto è accompagnato da una personalissima mimica del viso e del corpo e da un linguaggio che, da un comico che si affida al dialetto romanesco per costruire le sue gag, risulta moderatamente volgare, giusto un doveroso rafforzativo di alcune espressioni.
Questa recensione si riferisce alla rappresentazione del 5 marzo 2024. |
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Rewind
di e con Antonio Giuliani
L’amatissimo comico romano Antonio Giuliani torna in scena con un nuovo spettacolo dopo i successi passati al Maurizio Costanzo Show, Colorado e I Soliti Ignoti. Avendo calcato le assi di palcoscenici così importanti, ha sviluppato la sua personale opinione su come riportare le persone, in particolare i giovani, a teatro dopo gli anni difficili di isolamento. In occasione di “Rewind” dal 5 al 10 marzo presso il Nuovo Teatro Orione di Roma, l’ha voluta esprimere ospite del morning show condotto da Bussoletti e Arianna Caramanti tutti i giorni dalle 6 alle 9. Un intervento che è stato anche mandato in tv sul canale 122 del digitale terrestre. Ecco i passaggi più importanti dell’intervista. Antonio Giuliani nuovo spettacolo, di cosa parla Rewind. “Quante volte nella vita è successo che qualcuno ci dicesse di fare le cose dando sempre il massimo delle possibilità, così da non dover mai guardare indietro e non avere rimorsi nel prosieguo della vita? A volte ripensare al proprio passato non è sempre una cosa negativa , ma può servire a ricordare ciò che si è fatto di positivo e di buono, permettondo nel presente di resettare comportamenti che sono sempre più pesanti. Il titolo di questo mio “semi nuovo” spettacolo mi dà modo di ironizzare sui comportamenti passati e presenti, sugli oggetti di una volta e quelli incomprensibili di oggi, sui modi di amare ed essere amati ai nostri giorni completamente diversi da quelli trascorsi. Voler tornare indietro nel tempo è soprattutto un modo per far sorridere il mio pubblico, facendo un percorso artistico della mia carriera da comico.”
Nuovo Teatro Orione Via Tortona 7 00183 Roma info 333.1243648
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