Quattro cuochi “per caso”, un ristorante da avviare e tanti problemi da risolvere. La pungente commedia che propone il Teatro de’ Servi fino al 7 gennaio è uno spaccato di vita quotidiana trattato con sarcasmo ed ironia.
Nel famoso locale “Rigatoni” si ritrovano a lavorare, per uno strano caso del destino, tre uomini ed una donna. I quattro, oltre a svolgere ogni tipo di incarico nel ristorante, si affrontano e confrontano sulle varie questioni che ogni giorno si propongono al gruppo: la vita familiare, i problemi economici, le scelte sul futuro. Quando il proprietario decide di ridurre il personale improvvisamente gli equilibri cambiano e la paura di perdere il lavoro fa emergere i profili meno edificanti dei quattro protagonisti, innescando una lotta per la sopravvivenza senza esclusione di colpi. Lo spettacolo è divertente, incalzante nei ritmi e ricco di sorprese. Temi importanti come l’amicizia, l’occupazione, le aspettative, vengono trattati con ironia senza svilirne la rilevanza, ma mostrandone tutta la complessità e drammaticità. Una storia raccontata con sarcasmo, coinvolgente per il forte messaggio sotteso: i problemi (soprattutto economici) riescono a mettere a dura prova l’amicizia, la propria dignità, il rispetto per sé e per gli altri. Importanti riflessioni che emergono tra fornelli, ricette, ingredienti e tante risate. Il quartetto degli interpreti è assolutamente affiatato, la loro comicità è a volte disarmante, ma di sicuro effetto, le battute fluiscono spontanee senza quasi rendersene conto. Ognuno di loro caratterizza un personaggio tipico rappresentandone i sentimenti, le debolezze, ma anche la forza che dà la disperazione. Su un palco attrezzato a cucina, dove tutto sembra molto caotico e dove avvengono le dispute tra i protagonisti, l’appropriato gioco di luci riesce a ritagliare momenti di intimità ed introspezione, con le confessioni dei protagonisti esternate nei momenti di solitudine. Una bella pièce, ben interpretata e diretta, dove gli autori sono riusciti a far risaltare il ruolo femminile e le maldestre avances maschili, l’importanza di inseguire i propri sogni e la spontanea integrazione nel gruppo del “diverso”, la passione che anima la motivazione e la voglia di riscatto, fino ad arrivare all’evento finale che scopre i livelli che l’animo umano può raggiungere. Spettacolo assolutamente consigliato per una serata all’insegna del sano divertimento.
Questa recensione si riferisce alla rappresentazione del 30 dicembre 2023. |
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Diavoli in cucina
di Gianni Quinto e Massimo Natale
regia di Massimo Natale
con Valeria Monetti Maurizio Paniconi Alessandro Tirocchi Simone Giacinti
Teatro de' Servi Via del Mortaro 22 Roma 06.6795130
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