Anche nel secondo episodio della serie Le Stremate, in scena fino al 30 dicembre al Teatro Golden, il divertimento è assicurato.
Stessa ambientazione del primo episodio Parzialmente stremate: il salotto di Mirella. Ma stavolta non sarà il matrimonio, bensì l’appuntamento con l’amante, a dare vita all’esilarante storia nella quale le quattro storiche amiche (alle quali in questo episodio si aggiunge Luna, la sorella di Elvira) si ritrovano invischiate a causa di un fortissimo temporale che si scatena su Roma. Il testo di Giulia Ricciardi, autrice di grande esperienza di commedie “al femminile”, non risparmia battute e colpi di scena, con una comicità intelligente, un ritmo pressante ed una elegante raffinatezza che ricorda lo stile della Commedia all’Italiana. Tantissime sono le trovate sceniche che costellano i simpatici dialoghi delle protagoniste, ancora una volta alle prese con confessioni, litigi, apprezzamenti e giudizi non sempre positivi. Ciò che contraddistingue la rappresentazione, e tutta la serie de Le Stremate, è proprio questa full immersion nell’universo femminile, la capacità dimostrata dall’autrice e dal regista di esporre una realtà a volte anche cruda, sempre con ironia e comicità, senza mai appesantire il testo che, nonostante la sua leggerezza, riesce a toccare temi importanti come quello della maternità o della solitudine.
Questa recensione si riferisce alla rappresentazione del 22 dicembre 2023. |
Stremate dalla luna con la partecipazione straordinaria in voce regia Patrizio Cigliano e Claudia Genolini produzione Zerkalo Teatro Golden |