Nell'ambito del Marconi Teatro Festival, la stagione estiva ripartita dal 4 luglio, Veronica Milaneschi propone il 6 luglio, un accattivante monologo dedicato alla città eterna ed alle sue contraddizioni.
Il caotico traffico di Roma diventa il protagonista della performance dell'attrice che riesce addirittura a trasformarsi fisicamente in un mostro quando racconta episodi di cattiva educazione o di mancanza di rispetto delle regole. Una narrazione divertente che attraversa le vie e le piazze storiche della città, ma anche il vissuto dell'interprete, ironizzando su quartieri (Magliana o Parioli) zone (Roma nord o sud), incroci (da cui il titolo dello spettacolo). Molti aneddoti, storie vere che la città eterna racconta a chi ha capacità di ascoltarla e in questo senso Veronica Milaneschi dimostra tutto il suo amore per il luogo che le ha dato le origini e per la "dissacrante romanità" dei suoi abitanti. L'artista riesce da sola sul palco a commuovere, divertire, far riflettere senza mai abbassare i toni dello spettacolo, in un crescendo di ricostruzione di personaggi (la mamma, lo psicologo, il professore) tutti diversi e rispetto ai quali la Milaneschi riesce a padroneggiare il dialetto, le movenze, le emozioni. Rappresentazione irriverente ma fondamentalmente veritiera, l'attrice non si risparmia mostrando le sue notevoli doti interpretative e soprattutto una grande fisicità: è il suo corpo a "parlare" prima ancora della sua voce. Certamente Roma è una città che offre illimitati spunti comici, a volte surreali, ma sta alla capacità all'attore e del regista riuscire a tradurre tanto materiale umano in uno spettacolo esilarante dove ogni spettatore (romano o no) può ritrovarsi, fare un'auto analisi dei propri comportamenti messi a nudo in modo tanto dissacratore e decidere se cogliere o meno le molteplici provocazioni. In Storia d'incroci e d'anarchia tutto questo si realizza in una serata ricca di divertimento e di comicità intelligente. Questa recensione si riferisce alla rappresentazione del 6 giugno 2023. |
Storia d'incroci e d'anarchia Teatro Marconi |