Tommy
Roma, Teatrosophia, 20-22 gennaio 2023

Un monologo avvincente e introspettivo quello che Giuseppe Manfridi, prolifico drammaturgo italiano contemporaneo, affida al giovane attore Giuseppe Arezzi.
Tommy è un ragazzo con un problema: starnutisce continuamente, ovunque, tranne nella sua "tana", un luogo franco, un rifugio ricavato in uno stanzino di casa dove il nostro protagonista riesce ad esorcizzare la somatizzazione del suo disagio (lo starnuto) ed a conversare, aprendo il labirinto della sua memoria ad un non meglio identificato interlocutore, e narrando la sua storia fatta di amori, paure, sogni, disinganni. Tommy si pone delle domande e si dà delle risposte cercando di mettere ordine nel caos della sua mente in una sorta di psicoanalisi di se stesso. Certezze o dubbi, oscurità o luce, eterno dualismo che il bravissimo Giuseppe Arezzi riesce magistralmente ad incarnare con ogni centimetro del suo corpo ed ogni suono della sua voce. Tributo riconosciuto al protagonista anche dall'autore Giuseppe Manfridi (presente in sala) che ha speso bellissime parole per la coinvolgente interpretazione che attraverso pose diverse, cambi di ritmo, spietata autodiagnosi e totale immedesimazione, crea un perfetto collage di un ragazzo problematico che cerca riscatto da un'infanzia segnata da contrasti con i genitori.
Cinquanta minuti di spettacolo che rapiscono lo spettatore trasportandolo (grazie anche ai giochi di luce) in un mondo dove i sentimenti esplodono ed il pensiero viene ghermito nelle mille metafore sceniche. Un testo scritto quando l'autore aveva 24 anni, ma che sembra appena uscito dalla penna di un "sopravvissuto" al lungo periodo del COVID, che ha costretto l'umanità a chiudersi in casa e prendere coscienza delle proprie fragilità.
Soffusa la regia di Bonaccorso che, seppur lasciando libera da vincoli l'immaginazione del pubblico, riesce a rimarcare, complice la musica che accompagna solo in apparenza monotonamente il dialogo, gli attimi salienti e l'improvviso buio che sublima nella scena finale.
Intensità, ironia, testo brillante e ottima interpretazione. Ci sono tutti gli ingredienti per una gradevolissima serata teatrale. Ciliegina sulla torta, l'aperitivo che il Teatrosophia offre agli spettatore al termine dello spettacolo.


Questa recensione si riferisce alla rappresentazione del 20 gennaio 2023.

Tommy

di Giuseppe Manfridi

compagnia Godot di Ragusa

con Giuseppe Arezzi

regia Vittorio Bonaccorso


Teatrosophia

Via della Vetrina 7
Roma

tel. 06.68809108


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