Spettacolo di denuncia, che punta il dito su diverse istituzioni che potrebbero non aver svolto a pieno il loro dovere, il tutto documentato e supportato, se non da prove, quantomeno da plausibili ipotesi. Vaticano, Banda della Magliana, complotti internazionali, Ior, la basilica di Sant'Apollinare, i servizi segreti: tutti potrebbero essere coinvolti nella triste vicenda. Rappresentazione toccante, con una appassionata ed appassionante Barbara Grilli che, nel ruolo di narratrice, conduce il pubblico verso possibili verità mai svelate, cercando di strappare i veli posti su una triste storia che Roma, o forse il mondo, non dimentica. La "Vatican Girl" come denominata nella docuserie recentemente apparsa su Netflix, non può e non deve cadere nell'oblio. Lo si deve alla giovane ragazza, alla sua famiglia e a tutti coloro che nonostante tutto vogliono credere nella giustizia. In questo anche il teatro può e deve fare la sua parte. Questa recensione si riferisce alla rappresentazione del 15 novembre 2022. |
La cittadina vaticana Emanuela Orlandi
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