Scritto da Alessandro Dondi Giovedì 04 Novembre 2010 22:09 Letto : 2171 volte
Nel 2007 esce Stuffunk, lavoro composto solo da inediti e disponibile anche su Itunes. Ma la svolta, per i Bononia Sound Machine , arriva dopo aver conosciuto Jeff Tamelier, ex chitarrista di uno dei più grandi gruppi funky soul nato nel 1970: I Tower of Power. Tamelier decide di produrre il nuovo disco dei BSM nel quale troviamo, inoltre, la partecipazione, oltre a quella di Tamelier (chitarra e produzione artistica), anche di Greg Adams (tromba e arrangiamenti), David Garibaldi(batteria), Rocco Prestia (basso), Mic Gillette (tromba e trombone). E'proprio questo il disco sul quale oggi volevo soffermarmi. Partiamo subito alla grande con Keep on Sunshine dove, secondo il mio modestissimo parere, la band ha fatto molto bene a far capire di che pasta è fatta: un groove e una carica degni di nota dove nel ritornello troviamo un intreccio godibilissimo tra cori, fiati e chitarra. Le 2 canzoni successive sono cantat molto bene dalla voce femminile, in The world Is Spinning Up possiamo apprezzare le note basse del trombone e le alte degli altri fiati. Place for Love è quasi una ballata, moderatamente lenta che, come tonalità, è un crescendo dalla strofa bassa al ritornello più alto con i cori. No Matter è una classica ballata che, dopo 3 minuti e 20 trova un bellissimo insieme di fiati pacati e potenti allo stesso tempo. Soap Bubble Funk, canzone carica dopo la ballata precedente, dove una batteria suonata in modo magistrale e il rincorrersi di fiati e trombone fanno la parte del leone. E.S.P. apre subito con un bel groove di basso batteria e chitarra per poi farci apprezzare tra gli altri anche la tastiera. Ho apprezzato molto il fraseggio batteria-chitarra nella parte strumentale che ci porta alla fine del brano. In Saturday troviamo un fantastico insieme di assoli di tastiera e armonica dal terzo minuto del brano. Slow Jb bellissimo pezzo prevalentemente strumentale dove le uniche parti cantate vengono fatte dai cor. I pezzi strumentali denotano la grande capacità di questi artisti che si amalgamano veramente alla perfezione tra di loro e con il brano. Soulthing altra ballata che a me non ha fatto impazzire se devo essere sincero ma anche qui troviamo comunque fiati eccellenti nell’accompagnamento del ritornello. Ma per chiudere il gruppo ha scelto un pezzo molto carico e movimentato: Doin’ It T.O.P. Style mix di voci, e strumenti che sembrano rispondersi tra loro: ed ecco che allora notiamo fiati e tastiere che “duellano a suon di note”, il tutto condito da un eccellente accompagnamento della sezione ritmica (basso-batteria). Consiglio questo cd dove potete trovare veramente artisti e musica di qualità, la buona musica che forse, un po’ per colpa nostra, un po’ per il mercato troppo commerciale , ci stiamo pian piano dimenticando… |
Raffaele Bafunno: Tastiere Anno: 2010 Sul web: |