Scritto da Barbara Cunietti Lunedì 13 Giugno 2016 19:52 Letto : 2271 volte
“Abject Obsessions”, pubblicato dall’etichetta italiana Avant! Records, è il secondo LP del duo canadese, dopo “Null” del 2013 e l’EP “Vide” del 2014. È un disco intriso di una forza sonora tagliente che cattura dai primi secondi. Al confronto col predecessore “Vide” ha un suono più elettronico e dettagliato. Cosa rimane uguale è il forte impatto sonoro. Potrà anche essere estate fuori, ma si colora di nero se si ascolta “Abject Obsession”. “My Pursuit!”: con queste parole la prima traccia del disco catapulta dopo pochi istanti nel mondo dei Koban. “This Pursuit” presenta tutti gli elementi caratterizzanti del sound del duo, che si riconoscono in ogni brano. Un’esplosione di beats veloci, un tessuto di sintetizzatori continuo e denso e riff di chitarra laceranti che nascondono sotto il loro suono graffiante il pulsare del basso. A questi ingredienti si aggiunge la voce inconfondibile di Brittany West. Con un tono trascinato e al tempo stesso diretto le linee vocali di West ricordano quasi – in senso positivo – una litania. Anche se è un cantato lineare, senza fronzoli, la sua voce evoca impressioni molto differenti. Talvolta sembra sia avvolta in apatia, in altri momenti pare arrivare dal profondo dell’anima. Cosa la contraddistingue sempre è una nota oscura, opaca, scivolosa. In “Instict of Ego“, primo singolo dell’album, la sua voce sussurra in maniera sensuale, quasi arrogante, “Does it make you sweat?”. E il brano fa davvero sudare, rapisce. Inizia molto aggressivamente con un riff di chitarra ruvido e la veloce drum-machine, diventata ormai un segno di riconoscimento dei Koban. Si susseguono diversi cambi dinamici e piccoli dettagli sonori, il pezzo ricorda un ballo lascivo in un club senza luce. In “Lesser“ canta l’altra metà della “Satanic murder couple”, come si definiscono i Koban stessi. La voce profonda di Samuel Buss sposta il genere in direzione coldwave, molto piacevole è la continua e pulsante linea di basso. Senza fiato lascia la veloce “Elias See’s“, sicuramente una delle canzoni migliori del disco. Una drum-machine vertiginosa e il cantato frenetico trascinano l’ascoltatore in un vortice come se si girasse su sé stessi fino a perdere i sensi. Creando un bel contrasto segue la più lenta, e anche toccante, “Between the Differences”. “Release Me” canta, anzi invoca Brittany West. È un grido disperato, fa immaginare una donna sola con le braccia aperte che in una frase sola tira fuori tutta la sua anima. Con beats sensuali e potenti sinetizzatori si fa strada “Illusion”. Il brano ha l'effetto di una pozione magica, i suoni luccicano e creano nuvole sonore come vapore. Il cantato in francese crea un'atmosfera misteriosa e fatale. La seguente “Certain Tears” si muove in direzione piùs punk, soprattutto nel chorus. La chitarra taglia come una lametta, i beats sono circolari e il cantato ha una linea inusuale che fa sembrare il brano una filastrocca brutale. Potente è il basso in “Maladie” che rende più profonda e minacciosa l'atmosfera tagliente delle chitarre e die sintetizzatori. Diretto è il cantato che nel ritornello diventa un grido soffocato. In “Le Couchemar” molteplici strati sonori si aggiungono alla lineare drum-machine. Convincente sono i doppi vocals e i sintetizzatori che ricordano un organo. L'album di chiude con una pioggia di luci sintetiche, riff di chitarra tirati e le voci di entrambi i Koban nel secondo singolo “We Run Red Lights”. “Abject Obsessions” è un esempio di post-punk molto ben riuscito che unisce malinconia e aggressività. Gli elementi elettronici sono perfettamente in equilibrio con i riff di basso e di chitarra, in modo da ottenere un suono dark ma mai freddo. I Koban sono una profonda ed esplosiva oscurità. Anno: 2016 Label: Avant! Records Genere: Post-Punk, Darkwave Tracklist: 1. This Pursuit 2. Instinct of Ego 3. Lesser 4. Elias See’s 5. Between the Differences 6. Illusion 7. Certain Tears 8. Maladie 9. Le Cauchemar 10. We Run Red Lights Formazione: Brittany West: voce, programming, basso, synth Samuel Buss: chitarra, voce, programming, synth DEUTSCHE VERSION - http://www.prettyinnoise.de/koban-abject-obsessions.html - „Abject Obsessions“ ist das zweite Full-Length Album des kanadischen Duos und erscheint am 21. April bei Avant! Records. Es strotz vor schneidender Klangkraft, die einen von den ersten Sekunden an gleich einfängt. Im Vergleich zum Vorgänger „Vide“ klingt die Platte elektronischer und detaillierter. Gleich bleibt der starke Klang-Aufprall.
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