Scritto da Salvatore Siragusa Venerdì 14 Dicembre 2007 16:44 Letto : 3551 volte
Pregiudizio è senza ombra di dubbio il brano migliore e più riuscito della band siciliana, un brano che pur senza inventare o proporre nulla di sconvolgentemente innovativo si caratterizza per un testo finalmente all'altezza ( sarà perchè cantato in italiano ? ), per una buona coerenza musicale ricca di grinta e rabbia, come detto il brano migliore del lotto ed in generale un buon brano, un pezzo che dimostra le buone potenzialità del combo palermitano. Chiude Nun c'a fazzu chiù brano dal chiaro sapore ironico che continuando musicalmente sulla falsa riga del precedente si dimostra anch'esso ottimo nell'innestare una forte carica adrenalinica che immaginiamo dal vivo sia una garanzia di "esplosività". Discreti tecnicamente, con Vito Colella decisamente buono con il suo growl ed anche nelle parti in clean, mentre Luca Talluto si dimostra buono con i suoi scream ma non sempre convincente con il cantato pulito, buone le due chitarre di Domenico Minnella e Alessandro Granà sempre aggressive e convincenti così come la parte ritmica con Andrea Lo Coco e Emmanuel Cuntrera che garantisce adeguata carica anche se con qualche lieve sbavatura sul tempo. Nel complesso un esordio sufficiente per la giovane band palermitana, i 3 pezzi ( tralasciando l'intro ) si dimostrano efficaci, ( in particolare Pregiudizio brano già ben definito e delineato ), tecnicamente all'altezza con alcuni punti da migliorare e se pur con una comprensibile inesperienza specialmente nel songwriting e molto da migliorare a livello testuale (probabilmente meglio puntare su testi in italiano) i Luanvinika si presentano come una discreta band dal potenziale e dai margini di miglioramento ampiamente rassicuranti. 62/100
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Vito Colella: Growl, clean voice Anno: 2007 Sul web: |