Scritto da Antonio Leoncini Martedì 03 Giugno 2008 11:21 Letto : 2485 volte
Per tutta la durata del disco si susseguono autentiche martellate senza sosta, tra brani più o meno veloci ed altri più articolati, senza mai appiattire il risultato finale grazie soprattutto alla rabbia e violenza con i quali vengono eseguiti. Non possono non essere notate anche particolari qualità tecniche dei membri, che riescono grazie ad un buon songwriting, a rendere le composizioni assolutamente orecchiabili nonostante la pesantezza della loro musica. Ed è così che nascono brani come l’apripista ‘The Experience’, che tra riff panteriani ed altri più vicini ai Sepultura, incede senza sosta, e mostra subito le caratteristiche possedute dagli Inallsenses. Nonostante la velocità di esecuzione non sia l’arma più affilata dei ragazzi, ‘Inviolated’ è dotata di una partenza speed, che trova dei ritmi più blandi al suo interno, ma che si presta ad essere un’ottima canzone da headbanging puro. Tra i brani più riusciti del lotto citiamo ‘Lady Nature’, le ritmiche sincopate di ‘I Will Kill You’, e il riffing ossessivo di ‘Bad Society’ (in cui sono presenti anche dei chorus femminili). Gran debutto per un’altra metal band italiana che non deve far altro che seguire le orme di The Experience, magari alternando ai mid tempos anche qualche brano più veloce, chiudendo così un cerchio davvero ben definito. 85/100
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Ruggero Formicola: Voce Anno: 2008 |