Scritto da Paolo Marchegiani Giovedì 08 Giugno 2006 21:06 Letto : 3253 volte
Forse Durham sembra talora prendersi troppo seriamente. Invece Thelma Houston è perfettamente inserita nel blues diretto Lola Fay. Non tutto è caldo e metallico. Ancora una volta, Henderson unisce la complessità armonica della fusion con un tratto blues. Una delle costruzioni musicali più esotiche è Sultan's Boogie, che unisce le evocazioni suggestive del Medio Oriente, con una pirotecnica divagazione chitarristica scolpita nella roccia. Nonostante non risulti la più facile delle tracce dell'album, essa è sicuramente una delle più affascinanti. Thelma Houston inoltre compare in Wel To The Bone traccia/titolo dell'album, scorrazzata di Henderson nei vari registri stilistici culminante in uno dei suoi assoli più interessanti. Un piccolo limite nell'album è l'impressione che anche quando le parti vocali sono valorizzate, risultano come mescolate in maniera tale da prendere il ruolo di semplice sostegno. Il risultato è un album che è di grande interesse per gli amanti della chitarra e per gli amanti della contaminazione musicale e che ben si innesta nella ideale continuazione di un percorso blues avviato con Dog Party (1994) e proseguito con successo con Tore Down House (1996). |
Scott Henderson: Chitarra Anno: 2002 |