Scritto da Salvatore Siragusa Giovedì 25 Settembre 2008 20:37 Letto : 3186 volte
I nostri "Gianni" peraltro si dimostrano valenti musicisti, con la parte ritmica, assoluta padrona dei tempi e la chitarra abile nel creare e modellare le atmosfere e le sensazioni musicali; su tutto la voce di Gianni C. limpida e pulita, perfetta per il genere ed oltretutto capace di utilizzare un inglese praticamente perfetto, senza sbavature o qualsivoglia tipo di inflessione. Gli undici brani attraversano quindi i territori musicali su descritti con alcuni pezzi che meritano una citazione particolare, il Punk-Rock ruvido e senza tanti fronzoli dell'opener: "Jekill" o il rhythm and blues molto zeppeliniano di "My Best Friend, la carica adrenalinica di puro Rock'n'Roll a mille all'ora di "Fucked Up", restare immobili al suo ascolto è pressochè impossibile oppure il breve e simpatico intermezzo Western-Rock di "I'm Going Far". Altra citazione particolare merita per il Punk-Rock selvaggio dai ritmi quasi Hardcore di "Overload" (titolo azzeccatissimo direi). Ottima la produzione e la parte grafica, con un artwork semplice ma ben fatto, reso particolare e gradevole dalla serigrafia sul CD che richiama un "vecchio" LP a 33 giri. Che dire, un disco sicuramente particolare, per una musica che ormai sempre più di rado capita di incrociare di questi tempi, un disco ben fatto il cui ascolto è comunque piacevole ed è capace di assecondare chiunque sia amante della buona musica; tanto per ricordare a tutti noi da dove nasce la quasi totalità della musica che oggi ascoltiamo con tanto piacere. Memphis, Saint-Louis e Londra ricollocate al centro della Sardegna dove i The Giannies hanno saputo fondere sonorità primeve ed immortali e trasportarle ai giorni nostri. Come detto .... da ascoltare. 70/100
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Gianni C: Voce Anno: 2008 Sul web: |