Home News Album Gordon Giltrap - Starfield

Gordon Giltrap
Starfield

Al di là del contenuto dei suoi album più conosciuti - "Visionary", "Perilous Journey" e "Fear of the Dark", pubblicati tra il 1976 e il 1978 per la Electric Record Company - Gordon Giltrap rimane un chitarrista acustico strettamente proteso verso il genere folk.
Effettivamente, il trittico sopra indicato rappresentò una meravigliosa parentesi che permise all'inglese di abbandonare l'approccio cantautorale, abbracciando il mondo del rock progressivo, pur senza rinnegare la sua matrice folk (il secondo degli album sopra citati venne indicato tra i migliori del 1977 dal Sunday Times, e il singolo "Heartsong", ivi contenuto, andò in competizione per l'Ivor Novello Award con "Song for Guy" di Elton John, che poi effettivamente vinse).
Già con il successivo titolo, "The Peacock Party", pubblicato a fine anni '70, la chitarra acustica era tornata ad essere elemento predominante nei suoi lavori, pur incastrata in un contesto progressivo perfettamente in bilico tra soave folk e delicata scena canterburyana. 
Negli anni successivi, l'artista avrebbe sviluppato ancor più marcatamente la sua passione per l'acustica, pubblicando prove di grande qualità artistica, pur lontane dalle gratificazioni commerciali garantite dalla classifica.
"Starfield", sua ultima fatica discografica, si inserisce in toto nella tradizione tracciata in quel periodo.
Al riguardo, l'artista confeziona un ep di lunga durata composto da una manciata di acquerelli delicati e a tratta eterei.
Se si escludono i brani "Starfield" e "The Dodo's Dream" - che si avvalgono rispettivamente della collaborazione della cantante gallese Susy Wall e del chitarrista Paul Ward (chitarra) - l'album vede lo stesso Giltrap quale unico protagonista di un'opera generalmente protesa al folk di matrice intimista, con le rare incusioni nel contesto medievale di
"12 Towers At Dawn" (brano inizialmente ceduto ad Alessandro Corvaglia per il suo album "Out Of The Gate" del 2021, oggi ripreso con gli arrangiamenti ideati proprio dall'italiano), gli echi pastorali di "The Fox At Dawn" e il substrato leggermente più marcato garantito dall'utilizzo di una Fender nella versione strumentale del pezzo che dona il titolo all'album.
La delicatezza espressa da questo artista garantisce un generale, apprezzato alveo sereno e delicato di candido e trasparente substrato.
In conclusione, appare doveroso precisare che i diritti di questo nuovo lavoro sono stati interamente donati al Teenage Cancer Trust, organizzazione benefica indirizzata a supportare e ad assistere i giovani malati di cancro nel Regno Unito.








Gordon Giltrap - Guitar, Acoustic Guitar 
Susy Wall - Vocals (1)
Paul Ward Guitar (2)


Label: Gonzo Multimedia
Anno: 2024
Genere: Folk, World, Acoustic 

tracklist
1 - Starfield (Vocal) - 6:06
2 - The Dodo's Dream - 4:43
3 - 12 Towers At Dawn - 2:10
4 - The Fox At Dawn - 3:40
5 - Small Pockets Of Joy - 2:19
6 - Starfield (Instrumental) - 6:18



Banner

Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin”. Se vuoi saperne di più sull’utilizzo dei cookie nel sito e leggere come disabilitarne l’uso, leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie .

Accetto i cookie da questo sito.