Questo è il libro più oltraggioso, più irriverente, più scandaloso e, di conseguenza, il più divertente che io abbia mai letto tra tutte le biografie di rockstar fino ad ora pubblicate. E, credetemi, ne ho lette a bizzeffe.
Giusto per fornire un'idea, al suo confronto, scompaiono letteralmente opere a firma di Ozzy Osbourne, Dave Mustaine, Nikki Sixx, Lemmy Kilmister, tanto per citarne una manciata, per non parlare delle biografie non autorizzate dedicate agli Slayer, ai Led Zeppelin o a uno qualsiasi dei gruppi punk, della cui immorale e vergognosa inclinazione si va ciarlando ormai da anni. Qui siamo proprio su altri livelli.
Ma lasciamo parlare lo stesso autore, pescando a caso all'interno del volume: "C'è un aneddoto piuttosto famoso sul periodo in cui gli Iron Maiden stavano registrando i primissimi pezzi: ad un certo punto ci siamo ritrovati senza un soldo e senza un tetto sulla testa. Una notte abbiamo risolto il problema perché io ho rimorchiato un'infermiera durante una serata che ci ha invitati ad utilizzare il dormitorio dell'ospedale dove lavorava. Tutti gli altri collassarono subito, addormentandosi dove capitava, io e Florence Nightingale (infermiera britannica fondatrice dell'assistenza infermieristica moderna, vissuta a cavallo tra '800 e '900. - NdA) ce ne andammo a letto, pronti a darci dentro. Immaginatevi la scena: io e lei nel letto a pec####a e mezza dozzina di capelloni rannicchiati sul pavimento che cercavano di non ridere. Il vero epilogo della vicenda, nelle sue mille versioni edulcorate e romantiche, non è mai stato raccontato. Il fatto è che la vecchia Florence mi attaccò qualche schifezza. Siate sinceri: non ve lo aspettereste mai da una infermiera! Lurida p#####a. Non c'è da meravigliarsi che il sistema sanitario nazionale faccia cag###e." (le censure sono assenti nel testo originale. - Nda). Il libro è tutto così: episodi sfrontati, spudorati, irriguardosi, raccontati sempre con piglio schietto, quasi istintivo, con sguaiata attitudine festosa, che riguardino musica, sesso, droga o pugni. Al posto del noto humour inglese, qui totalmente assente, si è piuttosto in presenza di un becero umorismo da caserma, quello sguaiato e fragoroso generalmente accompagnato da alcol e risate grasse. E' l'ambiente ideale per il metallaro tipo.
Del resto, non è forse vero che ci si aspetta dissenso, trasgressione, ribellione da uno che sceglie un nome d'arte italiano (vero nome Paul Andrews), in un paese, la Gran Bretagna, ove è noto che gli italiani vengono largamente disprezzati?
Detto questo, il libro è altamente consigliato in primis a quelli come me, che considerano soltanto i Maiden con Di'Anno alla voce; che hanno letteralmente consumato i primi due dischi della band e distrattamente ascoltato gli altri; che posseggono più bootleg del periodo 79/81 che album ufficiali degli anni successivi; che mai hanno digerito per intero "Live After Death", non sopportando la voce sguaiata e fastidiosa di Dickinson; che hanno provato sensazioni esaltanti vedendo dal vivo il primo cantante solista, mentre si sono stancamente trascinati alle incarnazioni con l'ex Samson alla voce, a cinque o a sei elementi, viste più per dovere che per passione.
Agli altri, i seguaci dickinsoniani, rivolgo queste domande: sarebbero mai esistiti i Deep Purple senza la Mark I o i Beatles senza Pete Best o i Led Zeppelin senza gli Yardbirds o i King Crimson senza Greg Lake? La risposta, a tutte le domande, è ovviamente sì. Ora ponetevi la stessa domanda con riferimento alla Vergine di Ferro con Paul Di'Anno. Viene NO, come risposta, vero?
Questo libro, quindi, è consigliato anche a voi, nella speranza che capiate, finalmente, che gli Iron Maiden, castrati del loro primo cantante, dei tre anni iniziali e di due seminali, incredibili album come l'omonimo del 1980 e "Killers" dell'anno successivo, non avrebbero alcuno, oggi, su un palco, ad incitare il pubblico con fastidiosa spocchia, pronunciando la solita, abusata, scontata frase “Scream for me London” (o Roma, o Rio, o New York, o chissà quale altra città).
Leggendo "La Bestia", ne capirete il motivo.
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Paul Di'Anno - La Bestia
CHINASKI Edizioni COLLANA: VOICES
Uscita: Novembre 2015 FORMATO: 15X21 PAGINE: 260 ISBN: 978-88-98155-81-1 PREZZO: € 18,00
Sito Paul Di'Anno
Sito Chinaski Edizioni
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