Recensioni

Opera di squisita retrospezione psicanalitica quella vergata dal maestro della drammaturgia Luigi Pirandello, Premio Nobel per la letteratura, ch'ebbe a modificarla e arricchirla nel 1925.

Stefania Graziani, allieva del più noto Tony Carnevale, dà vita a questo interessante album a vocazione squisitamente intimista, ove due piani si intrecciano in forma complementare dando vita ad un acquerello sonoro dalle tonalità delicate e suadenti, sublimato dall'uso di innumerevoli strumenti campionati (violino, violoncello, oboe, arpa, flauto, duduk, tutti suonati uno ad uno dal secondo dei due).

Lella Costa ci regala, scandendoli sapientemente, gli ultimi minuti del 2024 declinando in modo inconsueto un countdown spoglio di schemi costrittivi.

L'atmosfera magica del Natale raggiunge l'acme attraverso la narrazione trasfigurata nell'antichissima arte burattinaia della Carlo Colla e Figli.