La rappresentazione di Animus Anima, spettacolo di danza contemporanea ideato da Ludovic Party, si è tenuta al Teatro Lo Spazio il 30 e 31 gennaio su musiche di Debussy, Kodaly, Lambarena e Sollima.
La performance è dedicata all’omonimo concetto, elaborato dallo psicanalista svizzero Carl Gustav Jung (1875–1961), che indica come Anima la componente femminile presente nell'uomo e il termine Animus per rappresentare il suo opposto. Una teoria dell’inconscio collettivo che, malgrado sembri solo astratta e concettuale, trova quotidiane applicazioni nella vita di ognuno/a e che Ludovic Party ha tentato di rappresentare con successo nei movimenti dei due danzatori e nella messa in scena complessiva. Vanessa Nacci e Marco della Corte interpretano il dualismo fra il polo femminile e quello maschile, in una continua manifestazione di sinergie e conflitti, riflessi speculari e sovrapposizioni, con grande intensità. La regia, l’uso dello spazio e delle luci, curate da Alessandro Iannattone, la qualità tecnica e interpretativa dei due danzatori hanno reso lo spettacolo affascinante anche considerando la complessità della trasposizione di una teoria psicanalitica in una rappresentazione fisica. Ma la danza, come la musica, riescono ad esplorare anche l’intangibile e il mondo delle emozioni e Animus Anima riesce nell’intento.
La recensione fa riferimento alla rappresentazione del 31 gennaio 2024
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Animus Anima
Ideazione e Coreografia di Ludovic Partyù Musiche di Claude DEBUSSY, Zoltàn KODALY, LAMBARENA, Giovanni SOLLIMA
Interpreti Vanessa NACCI Marco DELLA CORTE
Scenografie Marco Schaufelberger Luci Alessandro Iannattone Una produzione MELANCHÒLIA TEATRO
Teatro Lo Spazio Via Locri 43, Roma informazioni e prenotazioni 339 775 9351 / 06 77204149
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