Il mito di Leonardo da Vinci rivive nell'omonimo spettacolo in scena, per due serate, al Teatro degli Audaci di Roma.
22 quadri coreografici, oltre cinquanta artisti sul palco, una full immersion nel Rinascimento italiano. Uno spettacolo quasi fuori dal tempo e dallo spazio che celebra il genio di Leonardo da Vinci senza tralasciare il suo aspetto umano. La rappresentazione, nata dalla ardita creatività del regista e coreografo Kevin Arduini, propone un inedito mix di modalità espressive dove la danza, seppure elemento dominante, lascia spazio al canto, alla recitazione, alla musica dal vivo ed alle proiezioni delle opere del grande genio toscano. L’accurata ricerca storica sulla vita di Leonardo, ha portato alla realizzazione dei 22 spaccati del percorso umano e artistico del genio del Rinascimento, con un particolare focus sulla sua figura materna, poco conosciuta, ma che in questa pièce rappresenta quasi il “filo rosso” che collega le esperienze e le scoperte dell’adolescente Leonardo, la sua vita da adulto, la sua immensa creatività, fino al termine della sua vita terrena. Un viaggio nel tempo che scandisce rigorosamente la progressione cronologica della sua esistenza. In questo immaginario cammino, il palco si anima dei colori e dei rumori della piazza del mercato di Firenze, della gente che affolla le folcloristiche strade: bambini, giocolieri, acrobati, giovani ed anziani, anche un falconiere con un impaziente rapace. Ed in questo caleidoscopio di suoni e colori le opere di Leonardo sembrano animarsi, perdono la loro staticità per diventare fluide e sbocciare a vita propria; le immagini prendono forma e sostanza, si muovono, danzano, vivono, trascinando lo spettatore in un mondo fantastico dove l’arte è magia, illusione, ma anche forza, vitalità e soprattutto bellezza. I 22 quadri propongono altrettanti momenti della vita di Leonardo da Vinci. Le coreografie di Kevin Arduini sono rappresentate da ballerini di comprovata bravura che, coniugando il classico ed il moderno, il nuovo e l’antico, realizzano movenze sia tenui che ritmate, dolcezza alternata a ritmi convulsi, quasi sincopati, trascinando la danza ai massimi livelli espressivi. D’impatto l’interpretazione del baritono Michele Migliori e della soprano Lorella Fabrizi, che, in questa edizione dello spettacolo, vengono affiancati anche dall’altra talentuosa cantante e flautista Jenny Siragusa. Tocco di originalità e raffinatezza sono le musiche dal vivo eseguita dall’arpista Vanessa D’Aversa.
Questa recensione si riferisce alla rappresentazione del 30 settembre 2023. |
|