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La premiata ditta
Pelù -
Renzulli, terminato un lungo periodo celebrativo durato due anni (che ha incluso la reunion, un tour ed un doppio e riuscito disco dal vivo), ritorna sul mercato con un album di inediti a ben tredici anni di distanza dal travagliato
Infinito (1999), che sancì l'interruzione del viaggio artistico tra i due.
Un viaggio iniziato nel dicembre del 1980 e che ha visto i
Litfiba proiettarsi nel decennio successivo come rock band di riferimento per il territorio nazionale, collezionando milioni di dischi venduti e concerti che hanno segnato la storia della nostra (e non solo) cultura musicale (il 1° maggio del 1990, la data all'Olimpico di Roma tre anni dopo e tanti altri), e ripreso solo nel dicembre del 2010, quando annunciarono il loro riavvicinamento. Il rock è fatto di matromoni, tante separazioni e qualche riconciliazione, come in questo caso.
Grande Nazione è quindi il frutto di questa ritrovatà creatività tra i due, frutto nato in tour nel 2010 e concluso con delle sessioni in studio la scorsa estate, un lavoro che ci ridona un connubio non del tutto annebbiato, in realtà ancora capace di scrivere delle buone canzoni rock nel puro spirito mediterraneo che ha sempre contraddistinto il marchio
Litfiba. Eppure i presupposti non erano dei migliori: il singolo di lancio
"Squalo", un brano annacquato tra pop e rock sterile poteva far presagire al peggio, ma all'interno della raccolta sono diversi i momenti decisamente superiori. Su tutte la bella
"Anarcoide" (a parere di chi scrive la migliore del lotto), che parte con un vigoroso riff di chitarra di
Renzulli (buono anche l'assolo) accompagnato da
hand clap iniziali ed un'ottima verve interpretativa di
Pelù, che esplode in un riuscitissimo ritonello che sarà uno dei momenti chiave dei prossimi live della band. Forse l'unico vero brano di protesta della raccolta (ma in parte lo è anche
"Tutti buoni"), riuscitissimo ed esplosivo.
"Lo stato no, non è un’azienda / lo stato è ogni cittadino che pensa”Funziona bene anche l'opener
"Fiesta tosta", che sembra essere emersa col suo tappeto di tastiere in corredo, dalle session di Mondi Sommersi (1997). In generale,
Grande Nazione, con una certa naturalezza sembra riallacciarsi direttamente a tutti i lavori degli anni '90 del gruppo, con i testi aggiornati alla società attuale, risultando cosi immediatamente riconoscibile col migliore trademark dell'ensemble fiorentino. Niente male nemmeno le ballate (
"Luna Dark" ad esempio, gode di un'ottima atmosfera a arrangiamento), ma peccato che la migliore sia rimasta fuori dalla tracklist originale:
"Dimmi dei Nazi", dedicata alla memoria della poetessa Fernanda Pivano è un bellissimo blues semi strumentale molto emotivo e tessuto con cuore e intelligenza, ascoltabile però solo sulla Deluxe Edition dell'album. Liricamente risulta molto interessante anche
"Tra te e me", che tratta delle dinamiche di coppia e della difficoltà di arrivare insieme verso la fine di un cammino, argomento che
Pelù nella sua discografia da solista ha affrontato molto spesso, con discreti risultati (come in questo caso).
"Sarà quel che sarà, dei sogni che teniamo in tasca / la nostra eternità è quel che succede tra te e me...ora"Pur non essendo assolutamente un capolavoro,
Grande Nazione forse a sorpresa, risulta essere in realtà un buon disco di rock
made in italy ben confezionato e performato - ma soprautto fresco ed energico -, lontano anni luce dalla cupezza new wave degli esordi ma molto vicino alla diretta e circolare crudezza musicale di dischi come Terremoto (1993), Spirito (1995) ed il già menzionato Mondi Sommersi. Di sicuro questo è un segnale che anche il movimento più mainstream della musica nazionale ha ancora qualche cartuccia da sparare, e per questo, pur in un limbo di non assoluta eccellenza, fa piacere scoprire che i
Litfiba sono ancora in trincea.
65/100
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Piero Pelù: Voce Ghigo Renzulli: Chitarra Daniele Bagni: Basso Federico Sagona: Tastiera Pino Fidanza: Batteria
Anno: 2012 Label: Sony Music Genere: Rock
Tracklist: 01. Fiesta tosta 02. Squalo 03. Elettrica 04. Tra te e me 05. Tutti buoni 06. Luna dark 07. Anarcoide 08. Grande nazione 09. Brado 10. La mia valigia
   

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