Scritto da Fabio Loffredo Sabato 14 Marzo 2009 22:10 Letto : 1956 volte
“Hailstone Song”, pesca sicuramente dai Kyuss, quindi lo stoner rock è una delle influenze della band. Il brano è diretto, costruito semplicemente, ma efficace dove la voce e la chitarra di Dario cerca di aprirsi un varco nell’impenetrabile sezione ritmica di Loris e Luca. Un giro di basso introduce la title track , brano molto settantiano che ripercorre l’hard rock quello sporco e stradaiolo e mi vengono in mente i primi Budgie. Ci sono ancora altri brani come “Grinder”, brano molto cupo ed ancora orientato agli anni settanta, veloce ed accattivante e come “Chemical Power”, altro brano molto ritmato, con un basso molto distorto che ci riporta ancora una volta a molti anni fà. Spetta a “Disguised” chiudere l’EP e lo fa nel migliore dei modi, dove stavolta fanno capolino anche i primi Grand Funk. Aspettiamo comunque il loro primo full lenght album, che dovrebbe arrivare in estate e sicuramente si riuscirà ad apprezzare di più la band, nel frattempo questo “Old Power Station” ha sicuramente angoli da smussare, ma il tempo per migliorare c’è e sicuramente dei Chemical Christ ne risentiremo parlare, sicuramente anche su Artists & Bands. 65/100
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Dario: Voce, chitarre Anno: 2008 Sul web: |