Scritto da Salvatore Siragusa Venerdì 16 Febbraio 2007 14:30 Letto : 3044 volte
Un sound quindi che sta in bilico tra la possibilità di compiere un evoluzione più marcatamente Rock, rendendo il suono stesso più "grezzo", più "spigoloso", cosa auspicabile dal mio punto di ascolto, oppure svoltare decisamente verso il pop e per quanto sentito in questo lavoro dei ragazzi romani sarebbe un vero peccato, perchè tra le 8 canzoni vi sono spunti decisamente interessanti. Sulla falsa riga di quanto detto sopra si muove pure la parte testuale, il cantato è in italiano, presentando delle liriche forse talvolta troppo semplici, troppo legate a sonorità più conformiste, anche qui un adeguamento a linee meno scontate a mio avviso non farebbe che giovare agli Zelda. Qualche piccola critica va mossa alla presentazione del prodotto, buona la cover ma onestamente troppo scarno il foglio di presentazione del gruppo; se volete che vi si conosca dovete dare molte più informazioni su di voi, molto buona invece la registrazione e la produzione musicale, gli arrangiamenti dei pezzi restano invece legati ad una certa semplicità. In definitiva comunque un esordio sufficiente per gli Zelda il disco si lascia ascoltare e mette in mostra potenzialità più che buone se sviluppate in un ottica musicale più "distorta" e più "grezza", al momento quindi il disco resta adatto agli amanti di quel sound di confine, quel sound che sa di Rock ma di un Rock soft, dagli angoli smussati e dalle atmosfere più orientate al pop ma il futuro potrebbe riservarci delle piacevoli sorprese, la scelta tocca a voi ragazzi. 60/100
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Emilio Zazzali Anno: 2005
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