Robert Plant: "Non si può mai tornare indietro".

Robert Plant ha ancora una volta escluso la possibilità di una riunione LED ZEPPELIN, spiegando che "non si può mai tornare indietro".

I LED ZEPPELIN non hanno più suonato insieme dal dicembre 2007, cioè dalla notte alla "O2 Arena" di Londra.
Il concerto faceva parte dell'evento tributo di Ahmet Ertegun, documentato sul CD e DVD del 2012 "Celebration Day".
Il set, con Jason Bonham che sostituiva suo padre John ai tamburi, era di fatto il primo concerto insieme di Robert Plant, Jimmy Page e John Paul Jones, dalla morte di John Bonham, avvenuta nel 1980.

In una nuova intervista pubblicata sul Daily Telegraph, al cantante è stato chiesto circa le probabilità di riunire i LED ZEPPELIN per altri spettacoli dal vivo.
"Non puoi mai tornare indietro" ha dichiarato. "È abbastanza difficile ripetersi con qualcosa vecchio di un anno, impensabile dopo quarantanove anni. Io devo continuare a muovermi".

Plant sembra fermo sulle sue posizioni, nonostante i tentativi effettuati dal promotore per riunire la band per una serie di concerti.

Il cantante resta indirizzato verso la sua nuova direzione musicale, che guarda alle radici del blues americano.

L'undicesimo album solista di Plant, "Carry Fire", è stato rilasciato il 13 ottobre dalla Nonesuch / Warner.
Il disco è stato prodotto da Plant presso lo studio Top Cat di Box (Wiltshire) con registrazioni aggiuntive negli studi Real World e Rockfield.

La band di supporto, chiamata THE SENSATIONAL SHAPE SHIFTERS è composta da John Baggott (tastiere, moog, loop, percussioni, batteria, arrangiamento fiati, rullante, slide guitar, pianoforte), Justin Adams (chitarra elettrica e acustica, quartetto d'archi, percussioni, tamburello), Dave Smith (bendir, tamburello, djembe, batteria) e Liam "Skin" Tyson (dobro, chitarra acustica, pedale steel e chitarra dodici stringhe).