- A&B -
Ciao Cristina e benvenuta
- Cristina Atzori [Stereokimono] -
Ciao Valentino! Grazie
- A&B -
Sono già passati 6 anni da “Prismosfera” (un po’ troppi!!). So che state preparando nuove composizioni. Ce ne vuoi parlare ?
- Cristina Atzori [Stereokimono] -
Un po’ tanti in effetti. Però abbiamo lavorato sodo per preparare questi nuovi brani (7 per la precisione) che faranno parte del nuovo disco (il terzo). Le registrazioni sono state già fatte, attendiamo di prendere accordi definitivi con la produzione dopo di che si andrà in stampa.
I brani saranno anche stavolta quasi interamente strumentali, ma il suono sarà un po’ più aggressivo, più live ... abbiamo difatti registrato in presa diretta e quasi sempre senza metronomo.
- A&B -
L’avventura discografica come “Stereokimono” inizia nel 2000 con “Ki”. In quell’album coniaste il termine “Rock psicofonico obliquo”: quasi un manifesto della vostra musica.
- Cristina Atzori [Stereokimono] -
Già Rock Psicofonico Obliquo in quanto su base rock ci muoviamo obliquamente tra i diversi stili musicali attraverso l'esplorazione di diversi stati d'animo ed emozioni (esperienze psico-sensoriali). Tutto questo rispecchia il nostro modo di fare e ascoltare musica, entrandoci appieno, quasi un viaggio psichedelico!
- A&B -
“Ki” e “Prismosfera” hanno parecchi punti in comune: brani interamente strumentali; brevi note esplicative dei vari pezzi; un approccio alle composizioni per certi versi simile
- Cristina Atzori [Stereokimono] -
Sì, essendo appunto brani senza parole abbiamo ritenuto utile dare qualche piccola indicazione su quello che è stata la nostra ispirazione, volendo lasciare però un ampio margine di interpretazione a chi ascolta. L’approccio compositivo che utilizziamo si basa su un’alchimia molto spontanea che avviene tra Antonio, Alex e me tramite i nostri mezzi comunicativi, cioè i nostri strumenti (chitarra, basso e batteria). Passiamo molto tempo in sala prove a improvvisare, registrare e assemblare, poi lavoriamo più di fino su strutture, passaggi, esecuzione, ecc.
E’ un metodo che richiede parecchio tempo, ma il risultato è davvero per noi soddisfacente.
- A&B -
“Prismosfera” si è avvalso della produzione esecutiva di Franz Di Cioccio. L’importanza di lavorare in un contesto simile e con un personaggio che ha fatto la storia della musica….e che suona pure lui la batteria……
- Cristina Atzori [Stereokimono] -
Che dire di Franz.. semplicemente fantastico! Per me (ma anche per gli altri) è stato un grande onore, lo stimo molto come batterista e conoscerlo di persona è stata una bella conferma.
- A&B -
Conosco pochi batteristi ( 1 solo per la verità…) che riescono a dare “un’anima” al suono della batteria elettronica. Come cambia il tuo approccio fra batteria elettronica e tradizionale ?
- Cristina Atzori [Stereokimono] -
Bè, cambia in base al cambiamento di suono e di risposta dello strumento, e questo funziona in parte anche ad esempio passando da una marca di batteria ad un’altra. Avendo la batteria elettronica meno dinamica anche il tocco sarà diverso, pestandoci troppo ad esempio si rischia di fare pure dei danni, la possibilità però di avere una gamma di suoni modificabili quasi all’istante è divertente e stimola la creatività, ma rimane incomparabile con il calore della batteria acustica.
- A&B -
Il batterista a cui facevo riferimento ha militato in una band che è stata innovativa in ogni sua incarnazione: i King Crimson, ed il batterista ovviamente Bill Bruford. Quanto ti ha influenzato nel tuo modo di suonare e quanto i Crimson anni ’80 hanno rappresentato per voi ?
- Cristina Atzori [Stereokimono] -
Sì, l’avevo immaginato.. perché anch’io lo penso. Bill ha un’espressività davvero unica, senti proprio che la musicalità fa parte della sua anima, e sa essere nello stesso tempo potente e leggiadro! E’ sicuramente un mio punto di riferimento, e i King Crimson idem, e lo sono per tutti gli Stereokimono. I KC di tutti i periodi, perché hanno sempre avuto molto da dare alla musica.
- A&B -
Curiosa la ghost-track presente al termine di “Prismosfera”. Quasi un omaggio, con i suoi brevi estratti, alla tradizione progressive…
- Cristina Atzori [Stereokimono] -
Esatto, è proprio un omaggio a coloro che ci hanno accompagnato negli ascolti e che tuttora ci accompagnano e che in qualche modo sono presenti nella nostra musica. Ovviamente ce ne sono anche altri in altri ambiti musicali..
- A&B -
Gli “Stereokimono” non sono però il tuo unico progetto. Vuoi parlarci degli altri tuoi impegni musicali ?
- Cristina Atzori [Stereokimono] -
L’altro gruppo storico di cui faccio parte sono le Mumble Rumble, band tutta al femminile di rock-alternative-noise-crossover-metal.. pestiamo duro insomma :)
E' da pochissimo uscito il nuovo album "Tredici" (il terzo) che ha ricevuto buoni riscontri, a breve verrà distribuito anche in Germania, Austria, Svizzera e Inghilterra.
Attualmente faccio parte anche de Le Vedove Allegre, compagnia formata da attrici e musiciste (13 donne) che mettono in scena un funerale comico per le strade delle città, e degli Alhambra Kollektiv, collettivo musicale aperto a varie contaminazioni etniche, popolari e psichedeliche.
Mi diletto anche in progetti di improvvisazione, da uno di questi è scaturito un disco a nome Isn’t.
- A&B -
Come giudichi la scena musicale odierna? Credi in un ritorno della musica di qualità o pensi che ormai sia una partita persa ?
- Cristina Atzori [Stereokimono] -
Le sorprese nella storia della musica non sono mai mancate, quindi credo che un giro di boa positivo prima o poi ci sarà.. difficile purtroppo prevedere quando.. Nel frattempo accontentiamoci del poco che di buono c’è, in ogni caso possiamo sempre attingere al molto che comunque c’è stato..
- A&B -
Grazie per la piacevole conversazione e a presto con il nuovo lavoro in studio come “Stereokimono” e , perché no, qualche esibizione live….
- Cristina Atzori [Stereokimono] -
Grazie a te!
A breve gli Stereokimono riprenderanno con i concerti, mentre l’uscita del disco è prevista per la fine del 2009.
Un saluto a tutti!