Torna al Teatro Brancaccio, dopo il successo avuto nel 2019 ed un rinvio dovuto al COVID, Aladin il Musical Geniale
con una nuova versione ed un cast in parte rivisitato. La trama della storia è conosciutissima, anche se il musical molto "liberamente" si ispira alla celebre novella orientale de Le mille e una notte, arricchendola di personaggi ed eventi. Siamo nella città di Bagdad ed Aladin (Giovanni Abbracciavento) è un giovane ragazzo pieno di sogni che lavora al mercato dove incontra, sotto mentite spoglie, la principessa Jasmine (Emanuela Rei) della quale si innamora perdutamente. L'idillio dei due giovani è contrastato dal gran visir Jafar (Maurizio Semeraro), che fa arrestare Aladin ed il suo amico Abdul (Renato Crudo) per poi ricattarlo ed obbligarlo a recuperare per lui una lampada. Durante la ricerca del prezioso oggetto Aladin si imbatte in due geni: Nello il genio dell'anello (Michele Savoia) e Thor il genio della lampada (Umberto Noto) che lo aiuteranno nella sua impresa. E' ancora Maurizio Colombi, come nella prima versione, a curare la scrittura del testo e delle musiche, la progettazione delle scene e la scelta del cast, coadiuvato da Alessandro Chiti per la scenografia. Anche la bellissima Jasmine è interpretata ancora una volta da Emanuela Rei, attrice di numerose serie televisive. Nel ruolo di Aladin debutta invece Giovanni Abbracciavento, nuovo per questo personaggio, ma collaudato attore e ballerino, già interprete di numerosi musical. Gli effetti speciali, forse non proprio all'altezza nella precedente versione, sono ora di grande impatto visivo: le apparizioni e sparizioni dei due geni, il volo sul tappeto magico, i continui cambi di ambientazione (il marcato, il palazzo reale, la prigione, la caverna); 24 cambi di scena che avvengono quasi "magicamente". Belle le musiche originali, sia i 14 brani inediti composti da Davide Magnabosco Alex Procacci e Paolo Barillari, che i restanti tre brani pop già conosciuti ed i madley di successi internazionali, inseriti a "macchia di leopardo" in un contesto a volte totalmente estraneo ma che generano nel pubblico un guizzo nel passato e a volte momenti di ilarità (il Cobra di Donatella Rettore è stupendo!). Le coreografie, in alcuni momenti stile "Bollyvood" ed i costumi sfarzosi di ispirazione orientale, contribuiscono a rendere piacevolissima questa riscritture della famosa fiaba, creando un'atmosfera coinvolgente e, nel finale, sicuramente travolgente, adatta per un pubblico di grandi e piccoli. Un riconoscimento alle doti canore dei due protagonisti. Aladin poi è anche un eccellente ballerino, meno portata per l'arte della musa Tersicore Jasmin. Un plauso alla favolosa "voce narrante". Esilaranti i due geni. Questa recensione si riferisce alla rappresentazione del 18 febbraio 2022. http://www.artistsandband.org/ver2/recensioni/teatro-e-altre-tendenze/9466-aladin-il-musical-geniale-roma-teatro-brancaccio-dal-2-ottobre-all8-dicembre-2019 |
ALADIN Il Musical geniale
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