Trent’anni di vita artistica e privata in uno spettacolo di confessioni, ironia, voglia di riscatto e passione per il teatro.
Un One Woman Show dove Nadia Rinaldi ripercorre la sua carriera dalle origini nel “laboratorio” di Gigi Proietti (a cui rivolge un commosso omaggio), ai nostri giorni, dove una nuova artista (rinata dopo il forte cambiamento fisico dovuto alla notevole perdita di peso) si riconcilia col pubblico che, nonostante le varie vicissitudini passate, non ha mai smesso di supportarla e seguirla. Questa recensione si riferisce alla rappresentazione del 9 maggio 2024. |
Senza santi in paradiso Di Nadia Rinaldi Senza santi in paradiso è il titolo del nuovo spettacolo di Nadia Rinaldi, un One Woman Show. Trent’anni di mestiere, di racconto della vita artistica parallela alla vita privata della protagonista. Le cose belle accadute negli anni e a volte anche vicissitudini che, con grande dispiacere, hanno attirato molto di più l’attenzione. Affronterà tutto con leggerezza perché, nonostante tutto, ci si rialza nella vita. Il racconto del suo percorso artistico che è stato sempre molto faticoso; in qualche modo ha dovuto faticare molto più degli altri nonostante aver dimostrato sin dall’inizio le potenzialità di affrontare il lavoro di attrice. A 20 anni le sono stati dati gli strumenti per affrontare questo mestiere dal maestro Gigi Proietti che verrà omaggiato durante lo spettacolo. E’ un percorso di vita che l’artista vuole raccontare con tutte le fatiche che ha dovuto affrontare senza schieramenti politici. Il racconto della nascita dei suoi figli (i suoi film più belli) e le rinunce che ha dovuto affrontare per crescerli, una scelta voluta quella di allontanarsi dagli schermi per dedicarsi ai propri figli. In questo spettacolo, l’attrice racconta la sua nuova vita, soprattutto il mettersi in gareggiata con una nuova immagine e una nuova fisicità dopo aver affrontato interventi per dimagrire; quindi, una nuova vita, un nuovo inizio dal punto di vista artistico. (Fonte: comunicato stampa) Teatro degli Audaci |