Scritto da Valeria Lupidi Domenica 03 Settembre 2023 08:05 Letto : 575 volte
Il testo originale è certamente pieno di mitologia greca e vengono fatti continui riferimenti a miti più o meno conosciuti ed in questa trasposizione teatrale il regista Antonello De Rosa ha voluto mettere in evidenza un punto focale che le autrici propongono: la storia raccontata al femminile e non più solo dal punto di vista degli uomini. Da questo ne deriva una rappresentazione nella quale le quattro donne dialogano mostrando ognuna specifiche caratteristiche fatte emergere con particolare maestria dalle quattro attrici. Originale la Circe partenopea: forte, passionale, complicata; una napoletana verace che incarna perfettamente il complesso universo femminile. Perfettamente azzeccata la scelta delle stupende vesti indossate dalle protagoniste. Spettacolo complesso con testi non sempre semplici, dove i riferimenti ai miti greci sono onnipresenti (anche nel sottofondo musicale e nello sciabordio del mare) ma in grado di appassionare anche chi dell'antica Grecia e di Omero non ha una conoscenza approfondita. Questa recensione si riferisce alla rappresentazione del 2 settembre 2023. |
Circe - La donna Giardini della Filarmonica |
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