Scritto da Max Casali Martedì 11 Luglio 2017 18:47 Letto : 2881 volte
Travolge, poi, il basso autoritario e preponderante di “Perfetto blu”, per un pezzo astioso e trascinante, che strappa consensi anche con ricca dose di acidità. Da “Era d’agosto” in poi, inizia un lungo tratto in cui placa, in parte, il carico rabbioso di fondo. La title-track è l’eloquente riflessione sulle dinamiche interpersonali con l’auto-pentimento di usare sorrisi deplorevoli, pur di ricavarne un effimero consenso sociale, in un Eden privo di sedie confortevoli. Quando tocca a “Linea di sale” si nota che lo sfogo invettivo si avvicina alla crudezza di Cristiano De Andrè, la cui influenza è stata per Vincenzo determinante , assieme ai gruppi rock alternativi italiani (Afterhours e Timoria su tutti) e altri pregevoli cantautori di nicchia come Giorgio Canali . Chiude l’esordio con la densità degli arpeggi malinconici di “Sopra di noi” che ci inghiottono in un mantra sospensivo e mai propenso alla resa . Con “Solo posti in piedi in paradiso” il Nostro capitolino è riuscito a sparare tanto cianuro benefico, mosso dalla voglia di ri-destare lo spirito assopito della gente e perché rOMA resta il magico anagramma di Amor.
Year : 2017
Label : Seahorse recording
Genere : rock, alt-rock
TRACKLIST
1 – Come se fosse facile
2 – Lentamente
3 – Fango
4 – Le dame e la luna
5 – Perfetto blu
6 – Era d’agosto
7 – Solo posti in piedi in paradiso
8 – Cuore sano
9 – Verticale
10-Linea di sale
11-Sopra di noi
LINE-UP
Vincenzo rOMA Romano : voce, chitarre
Mario Macedonio : batteria
Paolo Messere : basso, chitarre
Lorenzo Bevacqua : Bass, vocals
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