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Dreams are distant memories è il titolo dell'album di esordio dei romani
Oblivio, band che ci propone questo platter ricco di soluzioni musicali estremamente interessanti ed in un certo qual modo anche originali.
Il fulcro sonoro degli
Oblivio è rappresentato da quel tipico suono misto Dark/Gothic che molto sta influenzando e caratterizzando, sopratutto grazie a band come i
Novembre ed i
Klimt1918 la scena Metal romana ma il combo capitolino ne da una sua interpretazione decisamente personale, introducendo nella trama sonora momenti più variegati che vanno dal Progressive alla New Wave con il risultato di presentarci un lavoro interessante e gradevole, vario sia musicalmente che emozionalmente, riuscendo a colorare anche di tinte più vive e meno oscure il suono solitamente cupo e malinconico tipico del genere.
Possiamo già riscontrare questa varietà sonora con il brano di apertura l'ottima
Breeze of my Heart che ci riporta a sonorità che molto attingono alla New Wave tipica degli anni '80, sopratutto grazie a
Massimo Ciampani ed alla sua voce che nel corso di tutti i 9 brani si dimostra capace di affrontare tematiche musicali estremamente diverse riuscendo sempre con bravura e perizia a dare il giusto colore ed il giusto timbro alla propria interpretazione.
Armosfere acustiche e decisamente più malinconiche e sognanti ci introducono al secondo brano "
Overcome", trasportandoci poi su coordinate decisamente più "novembrine" con una buona parte in growl di
Massimo.
Con
Erased ci troviamo a scoprire la vena più Prog degli
Oblivio, un brano estremamente atmosferico e melodico che si muove prevalentemente sui binari di una sonorità più Progressive con tanto di violino che richiama molto da vicino le sonorità tipiche dei Kansas.
Il cantato in italiano apre il quarto brano
No sense of me che si mantiene sempre su colori più gotici ed oscuri, con un bel gioco di voci tra
Massimo e la brava
Francesca Iacorossi, si prosegue con
Sealed with a kiss e
The last illusion che proseguono sul tema maggiormente legato a toni pacati e contenuti ricchi di emozione e di atmosfera. Il suono si "apre" nuovamente a toni più elettrici e cari a band come gli Anathema con
Same Sequence. Un brano strumentale:
F.B.R. molto suggestivo ci introduce alla conclusione di questo
Dreams are distant memories rappresentato dal brano
Distant memories, in cui fa sua apparizione alla voce
Carmelo Orlando, un brano, cantato in italiano, che sembra uscito direttamente da
Materia rinnovandone con nostro estremo piacere, i momenti più emozionali, toccanti e intimamente coinvolgenti. Oltre che con
Carmelo la mano dei
Novembre è presente, con
Giuseppe Orlando che si è occupato della fasi di mixing e masterizzazione.
Un altro centro per i tipi della
MyKingdom Music, per un album di qualità che premia una band estremamente interessante e ricca, sia a livello di vena compositiva che di tecnica esecutiva, segno di una piazza, quella romana attualmente in grado di proporre molti nomi più che validi, gli eredi dei
Novembre crescono e si moltiplicano con uguale bravura e capacità segno questo che il fattore "traino" ed "emulazione" è componente fondamentale per la crescita di un movimento sonoro, finchè sarà così ci sarà solo da trovare piacere e delizia per le nostre orecchie.
80/100
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Massimo Ciampani: Voce Mario Ronga: Chitarre Adriano Cori: Tastiere Dario Berardi: Basso Daniele Pensa: Chitarre Emiliano Nardecchia: Batteria
Guests: Francesca Iacorossi: Voce Livia Foglietti: Violino Carmelo Orlando: Voce su "Distant Memories"
Anno: 2007 Label: MyKingdom Music Genere: Dark/Gothic Metal
Tracklist: 01. Breeze of my Heart 02. Overcome 03. Erased 04. No Sense of me 05. Sealed With a Kiss 06. The Last Illusion 07. Same Sequence 08. F.B.R. 09. Distant Memories
   

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