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E' assolutamente indiscutibile che la reunion live dei
Litfiba (o per essere più precisi, di
Piero Pelù e
Ghigo Renzulli) è stata la più acclamata e aspettata nella storia recente del Rock italiano.
Era davvero immenso il vuoto che avevano lasciato nell'estate del 1999 quando i due decisero di dividere le proprie strade per carriere assai altalenanti che una volta riempito con l'annuncio del ritorno dal vivo dello scorso dicembre, le 5 date "di prova" effettuate in aprile hanno registrato tutte sold out sin dalle prime ore dalla emissione dei biglietti.
Stato Libero di Litfiba è quindi la testimonianza mixata della date di Milano, delle 2 di Firenze, di Roma e di Acireale, e ci restituisce integra uno dei monicker più amati della musica nostrana.
Sono ben 26 i pezzi suddivisi in 2 CD, che vanno a riflettere in maniera fedele le scalette di quelle esibizioni il contenuto di questo live album, con l'inserimento di 2 inediti in studio, mixati negli Sati Uniti lo scorso marzo:
"Sole nero" e
"Barcollo". Ambedue i brani non aggiungono niente al repertorio della band, ma sono comunque episodi apprezzabili (in particolare il primo), a dimostrazione di una certa vitalità e voglia di produrre nuova musica ( a proposito di questo, in sede promozionale a questo disco,
Renzulli ha confermato per il 2011 un nuovo album). Venendo alla parte puramente live possiamo dire che pur non riproducendo quello splendido sabba elettrico che fu Colpo di Coda, uno dei migliori dischi dal vivo fatto uscire dai Litfiba nel 1994, il lavoro in questione riesce comunque a dare la sensazione per chi c'era, di essere nuovamente sotto il palco a godersi il Rock mediterraneo dei
Litfiba come è avvenuto solo 2 mesi fa, tra gioia, t-shirt sudate e la voce persa per aver cantato a squarciagola. La sfilza di classici (quelli più vecchi con arrangiamenti diversi rispetto alla controparti originali) poi fa il resto: difficile non esaltarsi dinnanzi all'Hard Rock gitano di
"Cangeceiro" o ai riff affilati e inzuppati di New Wave di
"Resta", senza dimenticare la sempre emozionante
"Il volo" (dedicata per l'ennesima volta a Ringo De Palma) e momenti più selvaggi come
"Lo spettacolo" o le atmosfere desertiche di
"Fata Morgana", pura magia Rock. Pur non vedendoli all'opera (ma perchè non è uscito anche un DVD in supporto?), facile immaginarsi
Ghigo dimenarsi sul palco maltrattando le corde della sua chitarra per assoli al fulmicotone oppure il sempre carismatico e irrefrenabile
Piero saltare su è giù per un palco come se di anni ne avesse 30, e non quasi 50. Menzione a parte lo merita il book con la grafica ispirata al film Sin City, book che si estende a ben 36 pagine nella Deluxe Edition che vede anche una bonus track (la versione demo di
"Sole Nero"), non segnalata però nel retro copertina. Il disco è disponibile anche in un numero di copie limitato il triplo vinile.
Chiosando,
Stato Libero di Litfiba è il modo migliore per ricominciare il legame con i
Litfiba, una raccolta dove è testomoniata in maniera perfetta nei solchi del supporto digitale la storia di uno dei migliori e influenti gruppi Rock che la nostra Repubblica abbia mai avuto. Ah, ma ricordate, al momento dell'inserimento del CD nel vostro stereo, sarete dentro ad uno Stato, libero da ogni regola e vincolo.
80/100
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Pierò Pelù: Voce Ghigo Renzulli: Chitarra Daniele Bagni: Basso Federico Sagona: Tastiera Pino Fidanza: Batteria
Anno: 2010 Label: Sony Music Genere: Rock
Tracklist: CD 1 01. Sole nero (inedito studio) 02. Barcollo (inedito studio) 03. Proibito 04. Resta 05. Cangaceiro 06. Paname 07. Bambino 08. Il volo 09. Sparami 10. Lulù & Marlene 11. Dio 12. Spirito 13. Tex 14. Ferito
CD 2 01. Fata Morgana 02. Animale di zona 03. A denti stretti 04. Cuore di vetro 05. Gioconda 06. Ritmo #2 07. Ci sei solo tu 08. Maudit 09. Dimmi il nome 10. El diablo 11. Lacio drom 12. Lo spettacolo 13. Sole nero (demo version, bonus track)
   

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