Scritto da Andrea Marchegiani Venerdì 03 Dicembre 2010 19:16 Letto : 2556 volte
Ascoltando le successive tracce si sfocia però in pezzi piuttosto simili tra loro, ripetitivi e con scarsa vena di originalità per quanto riguarda trama sonora e sviluppo della struttura ritmica che risulta talvolta pesante ed a tratti ridondante. Si spazia dallo stile country-blues fino a quello più tipicamente progressive. Anche se non si può certo trascurare la forte patina technical metal impressa in questi dieci brani. Indubbiamente la musica è sicuramente debitrice dei vari Vai, Van Halen, Satriani. Alla lunga però i brani risultano congeniati in maniera molto simile tra loro e aridi in questo senso, ad eccezione forse di Strada Panoramica. Si consideri, ad esempio, Rodeo Over Drive che tenta miscelare in maniera piuttosto antitetica caratteri metal con quelli country, con un risultato piatto. C'è da dire, che è anche la ritmica e l'abbondante ed eccessivo pestare sui pedali a rovinare ulteriormente questo disco. Purtroppo(e per fortuna) la buona musica non si ottiene solo dimostrando tentacolarità nell’esecuzione e velocità. La tecnica c’è ma sinceramente spunti musicali interessanti non se ne trovano. 50/100
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Salvo Vecchio: Chitarra Anno: 2010 |