Scritto da Salvatore Siragusa Lunedì 22 Gennaio 2007 22:50 Letto : 2577 volte
Un disco che anche se in misura minore rispetto ai precedenti dischi solisti di Ty Tabor strizza l'occhio a melodie beatlesiane con l'uso di cori che richiamano molto la tipologia dei chorus dei 4 di Liverpool, affiancando però un uso della chitarra chiaramente impegnativo, con riff decisamente robusti e con soli frizzanti e coinvolgenti. L'apertura è destinata a "Ride" che già da subito si manifesta come chiaro segnale di quel Rock che Ty vuole trasmetterci con questo "Rock Garden", melodico e graffiante al tempo stesso ma comunque non mancano a seguire momenti più tendenti all'Hard Rock come ad esempio "Stalker" o "Afraid" dove oltre al sound più duro anche la voce diventa più cattiva, autentici gioiellini come "I know what i'm missing" capace di mutare colore musicale passando da toni più progressive a toni quasi psichedelici per tornare al Rock o momenti più pacati come ad esempio la ballad "Beautiful sky" o il rock tipicamente americano molto vicino al pop come "She's a tree". Da segnalare anche le cupe, oscure e dai ritmi più ponderati "Play", la bella ed interessante "Wading in" o "Thankful". Il disco si chiude così come era cominciato, con "Pretty good" brano trascinante e dai ritmi decisamente rock ma anche ricco di trasporto melodico. Un disco discreto, un classico disco di genere sicuramente molto appetibile per i fan, se amate i King's X potete tranquillamente farlo vostro ma un disco che comunque può risultare un ascolto interessante e piacevole per tutti. 70/100
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Ty Tabor: Voce, chitarra, basso Anno: 2006 |