Scritto da Antonio Leoncini Martedì 27 Maggio 2008 20:21 Letto : 2312 volte
I dodici brani presenti su questo album spaziano da un classico hardcore (‘Robin Hood’, ‘Perfect World’) a brani più melodici e punkeggianti (‘Positive’, ‘Going To The Pub’), fino a delle composizioni thrashcore (‘Shadow’), mantenendo sempre le coordinate principali ben salde, che sono la velocità e l’aggressività di esecuzione, e in alcuni casi, vengono proposti dei brani più crossover/funky oriented (‘Work It Out’), quasi a voler fare da spartiacque con il movimento musicale successivo al loro, ed ovvero a quel genere musicale che dall’inizio degli anni 90 si modificò in crossover. Anche i testi sono classici di quell’ondata hardcore, in particolare vengono messi a fuoco temi sociali e politici che tanto facevano scalpore all’epoca e che, onestamente, dopo oltre quindici anni, sembrano essere ancora attuali… Non c’è nessuna traccia che colpisce in particolare, ma quasi tutto il disco scorre via abbastanza allegramente, andando a risvegliare quella voglia di riscoprire tutti quei classici degli anni ‘80 e inizio ‘90 che hanno fatto la storia di questo genere, e quindi consigliandolo non solo ai vecchi amanti dell’ hardcore/punk di quegli anni, ma anche a chi volesse scoprire per la prima volta quelle sonorità, per tutti gli altri, un’uscita da poter sorvolare. 60/100
|
Bas: Chitarra Anno: 1993/2008 |