Scritto da Fabio "Stanley" Cusano Domenica 28 Gennaio 2007 20:57 Letto : 2804 volte
Quando mi sono avvicinato al primo ascolto di questo disco, avevo gia assimilato la loro performance alla BBC, rimanendo un pochetto a bocca asciutta. vuoi per la qualità approssimativa, vuoi che sentire dei pezzi dal vivo senza conoscerne l'ossatura in studio non aiuta troppo a farsi un'idea, vuoi che tutto quello che ho letto mi ha reso un pochetto suscettibile e dubbioso sulla riuscita del prodotto, insomma non mi sarei mai aspettato di dover scrivere le seguenti parole per questo disco: ottimo. Ottimo perché l'omonimo esordio dei The Good, The Bad & The Queen pare racchiudere tutto il meglio di quanto fatto da Albarn con i Blur e Gorillaz ("80's life" pare uscita da Parklife e il primo singolo "Herculain" potrebbe essere "uno scarto" dei Gorillaz). Spesso il ruolo di Simonon potrebbe sembrare marginale, ma sentire il suo basso pulsante in "Three Changes" supportato dal groove di Allen non è cosa di tutti i giorni. Tong tesse suoni non di certo accattivanti e potenti, il suo ruolo pare essere quello di piccolo operaio di melodie a supporto della splendida voce di Albarn che suscita emozioni a non finire. Concludo solo dicendo che "Kingdoom of Doom", secondo venturo singolo dell'album è forse la gemma di questa raccolta, e che la conclusiva "The Good, The Bad & The Queen" nei suoi 7 minuti pare raccogliere tutto il meglio del pop mai scritto in U.K. Ne sentirete parlare a lungo, che vi piaccia o meno. Promossi |
Damon Albarn: Voce e Piano Anno: 2007 Sul web: |