Scritto da Valeria Lupidi Domenica 09 Luglio 2023 07:14 Letto : 638 volte
Una ironica riflessione che riporta lo spettatore indietro di tre anni risvegliando momenti difficili (ma anche comici) vissuti da tutti. Shara Guandalini, con la sua simpatia ed autoironia si muove sul palco con aggressività e carisma, coinvolgendo il pubblico nelle sue narrazioni, riportando alla memoria degli spettatori, anche solo con la mimica, oggetti diventati il simbolo di un momento storico, come la mascherina o i disegni dell'arcobaleno. Azzeccati e graditi gli intermezzi musicali che non solo consentono di separare un argomento dall'altro, ma addirittura fungono da accompagnamento e sublimazione dei fatti narrati. Divertente il "duetto" col presidente Conte: dimostrazione che in fondo tutti parliamo con la televisione pur coscienti che non ci possa ascoltare e che la comunicazione resta ad una via! Una allegra riflessione e momenti esilaranti per una serata all'insegna del ricordo ma anche della leggerezza, con un finale che lancia un messaggio positivo consentendo allo spettatore di andare via non con la pesantezza che la pandemia ci ha instillato, ma con la consapevolezza della capacità di reagire agli eventi negativi e di trovare in essi un qualcosa di buono. Questa recensione si riferisce alla rappresentazione dell'8 luglio 2023. |
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