Scritto da Gianluca Livi Giovedì 17 Aprile 2025 17:17 Letto : 92 volte
Il nipponico ha esordito nel 1971 con "Infinite", album di jazz elettronico fortemente proteso alla sperimentazione, poi esplorando negli album successivi (non necessariamente soltanto a proprio nome), vari generi legati al jazz elettronico. Verso la fine dei '70, è entrato nella scena internazionale collaborando con artisti americani: il batterista Jimmy Hopps e Lee Ritenour, con i quali ha rispettivamente pubblicato l'album "Mudari: Spirit Of Song" e una strabiliante rivistazione fusion dell'opera classica "Concierto De Aranjuez", di Joaquín Rodrigo (fra i compositori spagnoli più famosi del primo dopoguerra), andando poi in tour, tra gli altri, con i Brecker Brothers, con Bill Bruford e Jeff Berlin, nonchè con i Word of Mouth di Jaco Pastorius. Questo disco venne pubblicato nel 1978, equamente diviso con Mickie Yoshino, al secolo Mitsuyoshi Yoshino, tastierista giapponese, oggi prevelentemente noto per la sua attività di produttore e arrangiatore. Sublimato dalla presenza di un numero impressionante di musicisti (14 in tutto, oltre ai due titolari del progetto), l'album è equamente ripartito tra cover e musica originale. Tre i brani di altri artisti, tutti inclusi nella side a e tutti rivisitati in termini dirompenti, spesso stravolgendo la inziale vocazione: "Maiden Voyage", ad esempio (estratto dall'album del 1965 di Herbie Hancock che porta lo stesso titolo), è un'eccellente rielaborazione in chiave fusion di un classico che viaggia in bilico tra jazz modale e post-bop, sublimato, peraltro, da pregevoli innesti vocali ad opera della bravissima Carmen Maki (cantante giapponese la cui carriera abbraccia più di cinque decenni, ritenuta tra le prime cantanti rock donne in Giappone, che ha militato anche nelle band Oz e Blues Creation); "The World Is A Ghetto" è un pezzo dei War, gruppo californiano di funk che ha mosso i primi passi nei primi anni '70 con il nome di Eric Burdon & War (si, quello degli Animals). Anche in questo caso il pezzo è stravolto: la iniziale vocazione funky pesantemente infarcita di commistioni reggae, diventa ora un jazz-rock di stampo cacofonico organicamente strutturtato; "As" di Stevie Wonder (estratto dal capolavoro "Songs In The Key Of Life"), viene qui proposta in una versione che riporta fedelmente la nota melodia portante, compresa di cori, ma con un'efficace accentuazione della delicatezza che, in origine, connotava il brano stesso. "Kaleidoscope", infine, forte dei suoi 16 minuti e oltre, è il brano originale firmato dai due artisti, una delle massime espressioni di fusion aggressiva e avventurosa, infarcita, tra le altre cose, da un'inziale ritmica di stampo tribale, un successivo ostinato assai deciso, una mistura originale che unisce il Santana più ritmico e la Mahavishnu Orchestra più decisa, se non i Weather Report di massimo impatto (quelli, per intenderci, con il citato Pastorius nei ranghi). L'artista è ancora in vita, pur essendo reduce da un'emorragia cerebrale occorsagli il 27 febbraio 2024 che ne ha compromesso definitivamente le capacità esecutive, circostanza che lo ha costretto ad interrompere la sua attività di musicista e di insegnante presso il Senzoku Gakuen College of Music, prestigioso isitituto che insiste a Kawasaki, città della prefettura di Kanagawa. |
Anno: 1978 |