Scritto da Fabio "Stanley" Cusano Martedì 13 Novembre 2012 17:21 Letto : 2021 volte
Un lavoro bellissimo di assoluta poetica contemporanea, dove la classica scuola cantautorale viene contaminata dal rock e dal pop più sofisticato e intelligente, con liriche mai scontate col tema domanante dell' "io con o contro lei" e viceversa, in un vortice emotivo unico. Bianco già col precendete lavoro c'aveva ammaliato con singoli stupendi ("Mela" ma sopratutto "Raccontami", col conseguente video must anche su MTV per buona parte del 2011), ma con questo nuovo lavoro ha superato se stesso. Non c'è una canzone tra le 11 sottotono, a partire dal singolo apripista "La solitudine perchè c'è", arricchito dal prezioso aiuto vocale di Tommaso Cerasuolo dei Perturbazione oppure l'opener e rockeggiante "La notte porta conigli", che palesa anche la voglia del suo autore di non adagiarsi sempre necessariamente su una musicalità morbida per descrivere le sue emozioni. La varietà dell'album è palesata anche in episodi come la filastrocca semi jazzata "Il bosco dell'amore" o la più rabbiosa "Mi piace come ridi tu", ma l'apice in tal senso è raggiunto dal funk spagnoleggiante "Fulminato", con un bellissimo ritornello dove svettano alcuni inserti di tromba. Bianco, oltre al pregio d'essere diretto nel raccontare e nel raccontarsi, è anche abile a livello testuale nell'evitare il vizietto di giocare eccessivamente con le parole ed i suoi doppi sensi ed eventuali rime, ma sopratutto evita la banalità nei temi. In sostanza con Storia Del Futuro il cantautore piemontese si conferma e si migliora, sfiorando il capolavoro italico del 2012, ma di sicuro siamo dinnanzi ad uno dei tre migliori musicisti under 40 che abbiamo. Applausi. 85/100
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Bianco: Voce e chitarra Guest: Anno: 2012 |