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Melodie klezmer e breakbeat: esatto. Tromba, violino, clarinetto ed elettronica: proprio così. Le tradizioni ebraiche dell'est europeo e uno sguardo sul nordafrica e il mediterraneo: ci sono. Molte parole ho sentito su questo album ma vale la pena spenderne ancora qualcuna per presentarvelo.
Aleggia su tutto l'ombra del folk, nonostante ritmiche spesso decise e una produzione convincente ma non snaturante. Questo perchè si tratta di un suono moderno, non del solito compromesso a-là "rendiamo il folk più orecchiabile per essere fichi e vendere allo stesso tempo".
I sei componenti della band vengono da esperienze che definire disomogenee è un eufemismo. Chi dal jazz "puro", chi dal conservatorio, chi dall'hip-hop, chi dal drums 'n bass. Capaci di avere 2 nomination ai music awards della BBC senza ancora aver pubblicato un disco, ma avendo piazzato praticamente "tutto" il disco in questione su diverse compilation (

), gli Oi Va Voi si sono conquistati la pubblicazione e sono giunti al successo con una credibilità conquistata nella dimensione "live", grazie alla loro originalità e al loro gusto.
L'"identità", per gli Oi Va Voi, è un concetto che va conquistato: non un retaggio di nascita e terra. Il messaggio è positivo oltre la musica. Il loro essere ebrei (ammesso che tutti lo siano, non so) è una parte del tutto: l'identità nasce da tutti coloro che incontriamo e con cui parliamo, da tutti i posti in cui viviamo e che visitiamo. Mescoliamo le nostre radici con l'esperienza e cresceremo. In pace.
Bello, suggestivo.
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Anno: 2003 Label: Outcaste Records Genere: Elettronica/Klezmer/Folk
Tracklist: 01. Refugee 02. Yesterday's Mistakes 03. Od Yeshoma 04. Csitári Hegyek Alatt 05. Ladino Song 06. 7 Brothers 07. D'Ror Yikra 08. Gypsy 09. Hora 10. Pagamenska 11. 7 Brothers [Hefner Remix]
   

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