
CRP è un'acronimo che sta per Collettivo Rivoluzionario Protosonico.
Giunta al loro secondo album, questa formazione fonde politica e musica, trattando tematiche come la resistenza, gli anni '90, i riti pagani, l’alienazione, lo stalking, la burocrazia, l’abuso di medicinali e la crisi dell’uomo nella società contemporanea. Il suo impegno sociale è davvero notevole e ricalca pedissequamente quanto in Italia tanti giovani erano soliti fare formando band, come gli Area per esempio, non soltanto per proporre musica, ma per cercare di cambiare realmente le cose. Tutto questo potrebbe apparire addirittura anacronistico, ma, al di là della collocazione politica del gruppo, che potrebbe risultare sgradita a qualcuno, "Al Diavolo", anticipato dal singolo "90s", rappresenta un serio momento di riflessione sulla direzione di un mondo che proprio non piace più e dove domina la disuguaglianza. E' giusto che i giovani lottino con tutte le armi possibili e la musica è un mezzo che da sempre unisce le masse. Negli anni '70 lo si faceva spesso, oggi sembra parlare di utopia e, al riguardo, basta ascoltare ciò che i mass media ci propinano... immondizia pura! La proposta dei CRP è dunque da apprezzare a prescindere, sorretta, peraltro, da un punk primitivo, energico, infarcito di ritmiche sostenute e scevre da qualsivoglia ammiccamento commerciale.
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Gianmarco Caselli: voce, basso & percussioni in "Baccante") Andrea Ciolino: chitarra, basso in "Partigiano" & voce in "Esploderà") Chiara Venturini: tastiere, basso, voce in "Burocratica" & chitarra in "Partigiano")
Anno: 2025 Label: TnP Records Genere: Post Punk
Tracklist:
01. Partigiano 02. Screpolano 03. 90s 04. Esploderà 05. Stalker 06. Baccante 07. Modalità di crisi 08. Burocratica 09. Pasticche 10. Appaiono

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