Apertura di Blackmore verso i suoi vecchi compagni
In un articolo pubblicato sul "The Guardian" (qui il link), Ritchie Blackmore lascia intravedere una sua disponibilità a suonare nuovamente con i Deep Purple. Il chitarrista inglese, infatti, avrebbe dichiarato: "Suonerei di nuovo con loro se me lo chiedessero (sebbene la cosa sia molto improbabile)".
Noi speriamo vivamente di no: nella sua ultima apparizione con i Rainbow (QUI e QUI le nostre recensioni del loro ultimo disco e di due date live), Blackmore è apparso stanco e lento al punto da obbligare tutta la band a rallentare la velocità di molti brani, inclusi pezzi storici dei Purple.
Farlo (ri)entrare al posto di un chitarrista ancora in perfetta forma come Steve Morse, sarebbe un errore imperdonabile, a nostro modesto avviso.
Del resto, questa reunion non avrebbe molto senso: i contrasti con Ian Gllan non sono mai stati appianati e lo stesso Blackmore ha più volte manifestato il suo scarso senso di stima per le ultime incarnazioni dei Deep Purple, che ha definito "una cover band" (a proposito di cover band, vi consigliamo di leggere il nostro articolo dedicato alla incarnazione apocrifa dei Purple, con Rod Evans alla voce, che si trova QUI).
Le altre dichiarazioni del musicista, rilasciate al medesimo giornale, sono apparse al limite del delirante: “Io non sono uno di quelli a cui piace jammare con altre persone e divertirsi; la musica è troppo seria e non credo che si possa comprendere bene se mi sto divertendo. È un lavoro duro e molto gratificante, ma il divertimento? È da un’altra parte dove qualcuno fa una battuta e si ride per dieci secondi. La musica è molto più profonda di questo. Io cerco di NON divertirmi. Lavoro duramente e NON mi diverto. Non credo che il mondo sia un posto divertente”.
Staremo a vedere...
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Intanto, qui potete leggere la recensione di Infinite, ultima fatica discografica dei Purple
e qui la storia dei falsi Deep Purple.