Nati a Bolzano nel 1982 e tuttora in attività, gli Skanners rappresentano oggi una solida realtà dell'heavy metal nostrano ed europeo. |
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A&B: Ciao Fabio, va detto, prima di tutto, che è molto difficile fare un'intervista originale a voi dopo aver letto “EINS ZWEI DREI METAL PARTY”, opera editoriale ove praticamente viene riferito tutto lo scibile riguardante gli Skanners. Cosa altro possiamo chiedervi che non sia già stato rivelato in quel libro? Partiamo proprio da questa oepra editoriale: come sono andate le vendite? Fabio Tenca: in realtà non lo so con certezza.... Sappiamo che la prima tiratura di 300 copie si è esaurita velocemente, quindi è stata fatta una ristampa con analoga tiratura. A fine anno avremo il resoconto totale. A&B: tutti gli ex componenti della band hanno rilasciato contributi eccetto Luigi Sandrini, il vostro primo batterista, che si è rifiutato di parlare del gruppo e di apparire nel DVD allegato. Come mai? A&B: siete tra i pochi ad aver lavorato con una major, peraltro esordendovi. Con il senno del poi, è stato un bene o un male? Una label indipendente sarebbe stata più confacente alle vostre esigenze? Fabio Tenca: sicuramente un bene! Quello che la major ci ha portato, in due anni di collaborazione, è ineguagliabile in confronto alle possibilitá di una label indipendente. A&B: il merito di aver esordito con la CGD può essere attribuito anche al vostro manager di allora, Walter Eschgfäller? Fabio Tenca: ha contribuito anche lui, ovviamente, ma soprattutto Peter Ghirardini, nostro coproduttore e proprietario dello studio di registrazione dove registrammo DIRTY ARMADA e PICTURES OF WAR, che aveva delle connections con la CGD ! A&B: perchè i rapporti professionali con Walter sono stati interrotti? Fabio Tenca: per divergenze di opinione sulla pianificazione del futuro della Band. A&B: sempre parlando di un altro bel colpo, ad appena un anno dal vostro esordio suonaste alle due date della prima edizione del Monsters of Rock italiano del 1987, addirittura terzi in scaletta dopo Ronnie James Dio e gli Helloween, prima di Black Swan e Gow. Si disse all'epoca che aver permesso a voi di suonare, privò altri gruppi del diritto di partecipare, gruppi che sarebbero stati maggiormente legittimati in ragione della loro maggiore anzianità. Con il senno del poi, dopo aver valutato le polemiche di allora, ritenente che salire su quel palco fu una scelta che vi si ritorse contro? Fabio Tenca: in qualche modo si, infatti scatenò la polemica del "Pay to Play", ancora oggi argomento molto "delicato", che infangó non poco il nome della band. Come dicemmo allora, si trattava di operazioni promozionali che, assieme alla casa discografica, avevamo deciso di sostenere. A&B: aver partecipato a quella rassegna, ha mai creato delle frizioni con le bands effettivamente più anziane, come i Vanadium, i Crying Steel, i Raff, la Strana Officina, ecc. Fabio Tenca: si, ci sono stati degli "scazzi", poi risolti, con i Vanadium, per i motivi di cui accennavo prima ma soprattutto anche a causa di una non completa cooscenza della realtá delle cose, che spesso è causa di incomprensioni. A&B: l'impressione che gli Skanners offrono di loro stessi è di una band assolutamente ligia, seria, puntuale. Questa opinione si è consolidata dopo la lettura del libro citato in apertura. Ci sbagliamo? Gli Skanners sono mai stati un gruppo dedito agli eccessi? Siete mai stati protagonisti di episodi oltraggiosi, al motto di "sex & drugs & rock & roll"? Fabio Tenca: effettivamente, al momento, è esattamente come dite voi, anche per via dell'etá. Nei primi tempi, invece, essendo molto giovani, ne combinavamo di tutti i colori: da sbornie colossali ad eccessi di vario "genere", quasi mai rissosi peró: avevamo la fortuna di avere un manager (il citato Walter Eschgfäller. Nda) che ci riconduceva all'ordine anche con le cattive....infatti lo chiamavamo "The Tyrant". A&B: Sapevate che esiste una stampa brasiliana del vinile di Dirty Armada? Fabio Tenca: Si! Tra l'altro, senza alcuna concessione dei diritti da parte nostra. A&B: E' corretto dire che gli Skanners riscontrino maggior successo all'estero piuttosto che in Italia? Perchè secondo voi? Fabio Tenca: non direi. Abbiamo avuto ed abbiamo tutt'ora l'opportunitá di suonare molto in Germania ed Austria dove bene o male ci conoscono ma la notorietá che abbiamo in Italia non è paragonabile. A&B: Avete mai pensato, nel corso di tutti questi anni, di puntare definitivamente al mercato tedesco piuttosto che incedere su quello italiano? Fabio Tenca: è quello che abbiamo fatto con "FACTORY OF STEEL" che è stato prodotto e stampato in Germania da SAOL CMM e che continueremo a fare con il prossimo album in studio. Ovviamente, di riflesso, verrà distribuito anche in Italia ed in altri paesi, attraverso distributori come GOODFELLAS o altre..... A&B: parlando della vostra discografia, un po' di tempo fa avete ristampato alcuni titoli con diverse bonus tracks.... Fabio Tenca: nel 2007 abbiamo ristampato su CD, attraverso la MYGRAVEYARDPRODUCTIONS, i due titoli della CGD. In DIRTY ARMADA abbiamo inserito come bonus tracks due brani tratti dal nostro primo DEMO TAPE, praticamente inediti, ovvero OLTRISARCO IN THE NIGHT e KILLERS (è l'unico brano cantato in italiano della nostra intera discografia). Inoltre ci sono due tracce video: il nostro primo video ufficiale, ROCK ROCK CITY, e un video inedito Live di TV SHOCK. Nella ristampa di PICTURES OF WAR abbiamo inserito due bonus tracks tratte dal nostro secondo PROMO TAPE ovvero "It's hard to believe" e "The Devils Cries out". Anche qui sono presenti due tracce viedo dei brani STARLIGHT (registrata al Monster of Rock di Reggio Emilia del 1987) e PICTURES Of WAR (registrata nel 1988 a Caldaro BZ). A&B: "School's Out - Open Air" è un live festival che ha offerto alle band Alto Atesine la possibilità di esibirsi su un palcoscenico utilizzando strutture professionali, dando ai tre gruppi linguistici della provincia l'opportunità di condividere un momento di svago. Giunto ad una dozzina di edizioni, promuoveva ogni anno la pubblicazione di un cd. In quello del 2007, voi comparite come special guests, con tre brani live ("TV Shock", "Metal Party", "Wild). Convinti di aver recuperato una chicca, abbiamo poi scoperto che erano tutti estratti dal vostro live del 1998. Una scelta a dir poco bislacca. Fabio Tenca: Walter Eschgfäller con l 'associazione LEADERSZENE ha sempre promosso e prodotto artisti locali organizzando concerti, festival e, più recentemente, anche concorsi musicali rivolti in particolar modo ai giovani. Nel 2007 noi SKANNERS partecipammo come ospiti ad una delle ultime edizioni dello SCHOOL's OUT e, come per le precedenti, venne stampata una Compilation che includeva tutti i gruppi partecipanti. La scelta dei brani fu fatta assieme a Walter, scegliendo dei brani che ci rappresentassero in una dimensione LIVE e che successivamente vennero messi a disposizione in formato mp3, scaricabili dal portale ROCKNET Südtirol Altoadige, come del resto per tutte le altre Band altoatesine che vi parteciparono. A&B: Proprio nelle pagine del libro citato in apertura, tu ti sei rammaricato per la pubblicazione del vostro live ufficiale con una formazione a quattro elementi. Non ritieni che quel disco catturi al meglio il vostro potenziale? Fabio Tenca: Mah, la cosa è molto semplice: noi siamo nati come formazione heavy a cinque elementi: due chitarre, basso, batteria e voce. Dal punto di vista chitarristico, ritengo che una formazione di quattro elementi sia più "libera" di esprimersi. Tuttavia, la peculiaritá che contradistingueva gli Skanners degli esordi, veniva un po' a mancare e, soprattutto, nei brani composti originariamente con due chitarre, l'assenza di una delle due si sentiva marcatamente. Questa mancanza è stata notata oltre che da me anche dai nostri piú fedeli sostenitori. A&B: I tempi sono maturi per un nuovo live, specie ora che avete una sezione ritmica così particolarmente amalgamata e solida, così incredibilmente compatta, precisa? (Diciamolo chiaramente, quei due ragazzini sono devastanti come un caterpillar, precisi come un bisturi nelle mani di un androide). Fabio Tenca: Esatto! A gennaio di quest'anno è uscito un CD/DVD Live dal titolo "EINZ ZWEI DREI METAL PARTY" che è estratto dall'evento concerto che abbiamo presentato nel dicembre 2013, in occasione dell'uscita del nostro libro. A&B: Essendo noi due appassionati di vinili, questa domanda è d'obbligo: c'è la possibilità di vedere pubblicati in vinile i vostri album usciti soltanto in CD? (stiamo parlando di "The Magic Square", "Live!", "Flagellum Dei" e "The Serial Healer") Fabio Tenca: al momento non sono previste stampe in vinile dei vecchi album. Tuttavia, se magari qualche etichetta specializzata volesse farci qualche proposta saremo ben contenti di valutarne la pubblicazione. A&B: A quando una nuova prova in studio? Fabio Tenca: stiamo provando/componendo nuovo materiale proprio in questo periodo. Credo che qualcosa possa essere concretizzato non prima del giugno 2016. A&B: Vorremmo un commento su Sergio Nardelli. Il suo libro trasuda di innata passione nei vostri confronti. Non lo abbiamo conosciuto personalmente ma gli siamo entrambi grati: ha inserito commenti a firma di Giovanni Loria nell'appendice del libro a voi dedicato e ha recensito in termini a dir poco entusiasti e competenti il disco d'esordio del gruppo di Gianluca Livi (la recensione si trova qui). Ci piacerebbe chiudere con un vostro personale ricordo su di lui. Fabio Tenca: Nel tempo, si era ormai diventati veramente Amici: ci frequentavamo anche con le famiglie al di fuori dell'aspetto musicale. Per questo motivo decidemmo fin da subito di chiedere a lui di scrivere la nostra biografia proprio perché in parte vissuta assieme a noi. Sergio era una persona pura e genuina in tutti i sensi, estremamente competente in materia di metallo italiano e sinceramente appassionato alle emozioni che questa musica ci regala. A&B: Ciao Fabio e grazie per la tua disponibilità. Fabio Tenca: Grazie a voi. A presto. |