Scritto da Valeria Lupidi Mercoledì 25 Gennaio 2023 11:54 Letto : 914 volte
Lo spettacolo, che ha ricevuto la menzione d'onore al Concorso per autori teatrali "Il teatro in cerca d'autore" 2019, si snoda in continue situazioni paradossali che però sottintendono crude verità. Opera originale e di non facile comprensione per uno stile narrativo leggermente "nevrotico" imputabile alle ripetizioni di frasi e scene, in un andirivieni di situazioni a volte non semplici da decodificare. Presenti molte metafore: un muro costruito che poi si sgretola miseramente, mettere e togliere i vestiti, risate sfrenate e momenti di tristezza infinita. Quasi assenti la scenografia ed il sottofondo musicale, per una regia, quella dell'autrice Marica Roberto, che punta molto sul gioco delle luci e sull'intensa interpretazione che i due attori (Rosario D'Aniello e Alessandro Mannini) danno dell'opera per rappresentare i limiti mentali che l'uomo si pone. Pièce non adatta a tutti per i temi e per le modalità di comunicazione proposte. Finale tragicomico. Questa recensione si riferisce alla rappresentazione del 24 gennaio 2023. |
Lo spettacolo delle_ Teatro Trastevere |