Scritto da Max Casali Giovedì 13 Luglio 2017 18:49 Letto : 2287 volte
Parentesi ludica per “Sogno di un pomeriggio di mezza estate” e poi pronti per un salto sulla spiaggia di Copacabana con “Ultimo samba a Bagnocavallo”: in pieno spirito brasileiro è un brano che viaggia sui pedalò del brio, con l’ottimo binomio chitarra acustica-flauto che fa smuovere i glutei. Quanto tocca a “Che cosa vedi” capisci che è la logica prosecuzione dell’elogio ai cinque sensi, cominciata da Zebini in lavori precedenti e per l’occasione veste l’episodio con frizzante abito country. Il decimo e ultimo uovo suona proprio “Come un epilogo”, carico di malinconia ed il racconto prende una piega favolistica sulla forza che ci dona la speranza, autentico sostenitore di vita. Ora, che la (riuscita) frittata è fatta, Ciccio ci ha confermato come il libero arbitrio della spontaneità generi piccoli gioielli come “Albume”, con la fierezza di averlo generato con masse di fegato , cuore e testa (quasi) di legno. Si, perché su questo raffinato ebanista del pentagramma potremo, sicuramente, contare anche sul prossimo intarsio.
Year : 2017
Label : Autoprodotto / Libellula press
Genere : cantautorato
TRACKLIST :
1 – Tra il bere e il mare
2 – Piccola canzone sdrucciola
3 – L’uomo di-strutto
4 – Il furto di-vino
5 – Occhi
6 – Sopra il tavolo
7 – Sogno d’un pomeriggio di mezza estate
8 – Ultimo samba a Bagnocavallo
9 – Che cosa vedi ?
10-Come un epilogo
FORMAZIONE :
Ciccio Zabini : voce, chitarra classica, armonica a bocca
Francesco Pellizzari : batteria
Stefano Rielli : contabbasso
Francesco Massaro : sax baritono, clarinetto basso e alto
Mariasole Pascali : flauto, flauto alto
Valerio Daniele : chitarra elettrica
Massimo Donno : chitarra acustica
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