Scritto da Andrea Marchegiani Giovedì 02 Maggio 2013 22:21 Letto : 2356 volte
Il risultato è questo lavoro, Goldfoil, una serie di tracce o per meglio dire bozzetti, in cui il chitarrista riesce a cogliere al meglio, con semplicità e naturalezza ciò di più vitalistico e genuino si possa trarre dello strumento: la chitarra come mezzo descrittivo di sensazioni, emozioni e soprattutto piccole rappresentazioni paesaggistiche interiori e non. Alcuni esempi? La bella slidata di "Immaculate Conception" oppure la piacevole ed aggraziata ballata delineata in "Kensigton Blues", o un un’arida distesa bruciata dal sole, descritta in "New Revolution Of The Innocence" (in questo brano troviamo l’apporto di Alessandro Cortini, fresco di ritorno nei NIN) . Lo spazio descrittivo è in questo senso molto ampio a dispetto della semplicità del progetto. Viterbini, cerca e trova piuttosto bene in questo disco la dimensione del divertissement, come espressione musicale spontanea (“Montecavo”), colta raccogliendosi nel proprio io, senza quella ossessione di dover comporre un brano colmo di note e virtuosismi, ma concentrandosi esclusivamente sul delta blues più autentico, sofferto e e ruvido delle origini. Ecco, questo è ciò che traspare dal buon lavoro solista del musicista romano. 72/100
|
Adriano Viterbini: Chitarra Anno: 2013 |