Scritto da Valeria Lupidi Sabato 16 Luglio 2022 06:19 Letto : 846 volte
Trattare il tema dell'educazione infantile non è sicuramente semplice, soprattutto se quello che si vuole rappresentare è un "bestiario". Effettivamente alcuni "eccessi" non sono mancati nello spettacolo: la violenza che viene caldeggiata, la pessima educazione alimentare, il disprezzo per gli animali, svilire il ruolo della scuola. Insomma quella che viene messa in scena è una visione distorta dell'educazione e della genitorialità, ciò che padre e madre avrebbero voluto essere o fare e che invece proiettano sui figli alterandone i veri significati. Bestiario per l'educazione infantile è un testo da apprezzare proprio per il suo essere "sopra le righe" e dove tutto è portato all'estremo, anche i più candidi ricordi dei bambini. Ciò che colpisce è poi la veemenza con cui gli attori portano in scena l'opera. In particolare la madre (Giordana Morandini) è fortemente aggressiva nella sua recitazione, a rimarcare quanto l'argomento sia importante e sentito, comunicando allo spettatore tutta la carica emotiva che si cela dietro la performance. Di fronte a tanto coinvolgimento degli attori si può anche perdonare qualche piccola sbavatura nell'eloquio e nell'alternarsi del dialogo. Infine, a parere di chi scrive, è veramente denso di significati il "gonfiare e sgonfiare la piscina" all'inizio ed alla fine della rappresentazione. Questa recensione si riferisce allo spettacolo del 15 luglio 2022. |
Bestiario per l'educazione infantile |