Scritto da Salvatore Siragusa Mercoledì 20 Giugno 2007 21:23 Letto : 2947 volte
4 canzoni che vogliono forse essere più un assaggio, un antipasto, un voler tastare il polso o un voler tentare l'ascoltatore, in attesa del più "succulento" piatto in arrivo a fine anno; 4 canzoni che spazziano liberamente in un territorio musicale compreso tra un Progressive Rock dall'impostazione classica, dalle ottime orchestrazioni aperte e corali, tipico del sound di Clive Nolan ed un pop-rock dai riff di grande impatto e dalle melodie decisamente accattivanti, sostenute in maniera magistrale dall'ottima voce di Agnieszka. Ed è infatti così che si apre questo EP, con il brano che da il titolo all'intero lavoro, un brano in cui fin dall'inizio si cerca di affascinare l'ascoltatore dall'intro di piano di Nolan alla voce suadente di Agnieszka al duetto vocale tra i due tutto tende ad essere ammaliante, seducente, un ritmo decisamente radiofonico poi completa l'opera a donare un pezzo chiaramente ricco di elementi del repertorio di Nolan ma anche al tempo stesso spiccatamente catchy. Un inzio sommesso quasi sussurrato dalla Swita ci introduce alla successiva "Shadow" pronta ad aprirsi in una ballad che esalta particolarmente le capacità vocali di Agnieszka. Una sorprendente Agnieszka Swita in versione Kate Bush è la protagonista del terzo brano "I can see your house from here", un brano ricco di acrobazie vocali; a mio avviso, insieme al seguente "Invisible" il brano migliore dei 4 proposti. Chiude questo breve EP appunto "Invisible" un lento e appassionante duetto voce-pianoforte, molto toccante emozionalmente e molto ben costruito tecnicamente da Clive e Agnieszka. Si è capito che la vera protagonista di questo EP è la brava cantante polacca con un Clive Nolan ottimo nel saper orchestrare e servire le migliori melodie ad Agnieszka, quindi possiamo concludere dicendo che come assaggio non c'è decisamente male ma li attendiamo con impazienza alla prova di "She". 60/100
|
Clive Nolan: Tastiere, voce Anno: 2007 Sul web: |